Jannik Sinner attaccato dalla stampa tedesca: “Si è allenato durante la squalifica”. Il video con Lehecka
Jannik Sinner era stato pesantemente attaccato dalla stampa tedesca alla vigilia della finale degli ultimi Australian Open, dominata contro il beniamino teutonico Alexander Zverev. Das Bild, uno dei quotidiani di riferimento in Germania, aveva titolato duramente “Zverev in finale contro lo Scandalo Sinner” e poi aveva proseguito con “la finale degli Australian Open è coperta […]

Jannik Sinner era stato pesantemente attaccato dalla stampa tedesca alla vigilia della finale degli ultimi Australian Open, dominata contro il beniamino teutonico Alexander Zverev. Das Bild, uno dei quotidiani di riferimento in Germania, aveva titolato duramente “Zverev in finale contro lo Scandalo Sinner” e poi aveva proseguito con “la finale degli Australian Open è coperta da un’ombra di doping“.
Nell’articolo a firma di Sebastian Kayser si metteva in dubbio il diritto del numero 1 del mondo di giocare: “Il fatto stesso che gli sia permesso di giocare a Melbourne e di difendere il suo titolo è insolito, qualcosa che non accadrebbe in altri sport visti i suoi precedenti. Nonostante sia risultato positivo a due test, Sinner ha potuto continuare a giocare senza essere squalificato e ha persino vinto gli US Open, il suo secondo titolo del Grande Slam nel 2024 dopo quello di Melbourne“.
Tanto fango addosso al fuoriclasse altoatesino, prima che riuscisse a travolgere il numero 2 del ranking ATP e a imporsi sul cemento di Melbourne per la seconda volta consecutiva. Sono passate tre settimane (era il 26 gennaio) e Jannik Sinner si è accordato con la WADA per una squalifica di tre mesi in merito alla positività al Clostebul, che dunque gli impedirà di disputare incontri agonistici fino al 4 maggio (lo rivedremo in campo agli Internazionali d’Italia, in programma a Roma a partire dal 7 maggio).
La stessa Bild non si è tirata indietro una volta appresa la notizia: “Sembra tutta una montatura. Nel diritto civile si direbbe che è stato raggiunto un accordo e, di solito, tutti i soggetti coinvolti riescono a convivere con una situazione del genere. Sinner non potrà giocare fino al 4 maggio ma durante questo periodo non si terranno i tornei dello Slam, dove si guadagnano più soldi e si possono ottenere più punti per la classifica”.
Jannik Sinner non si potrà allenare presso circoli ufficiali fino al 13 aprile e in questo periodo potrà tenersi in forma soltanto in maniera privata, ad esempio in una villa con campi da tennis ma senza il supporto di sparring partner tesserati. Bild ha stuzzicato anche su questo aspetto: “Ufficialmente chi controllerà se si ritirerà nel bel mezzo del nulla? Certo, devi sempre dichiarare dove di trovi per i controlli ma è come una zona con un limite di velocità di 30 kmh dove non ci sono autovelox né poliziotti”.
La testata Zeit Online ha pubblicato un video in cui Jannik Sinner si allena con il ceco Jiri Lehecka nella giornata di venerdì 14 febbraio, in vista dell’inizio del torneo ATP 500 di Doha previsto tre giorni dopo. Soltanto il giorno successivo (sabato 15 febbraio) è stato comunicato il patteggiamento tra il fuoriclasse e l’Agenzia Mondiale Antidoping: la squalifica ha luogo dal 9 febbraio al 4 maggio. Per la stampa teutonica si tratterebbe di una violazione dell’articolo 10.14.1 del codice mondiale antidoping, ma in realtà Sinner non rischia delle sanzioni semplicemente perché l’accordo è stato raggiunto soltanto dopo quell’atteggiamento.