Intelligenza Artificiale, pronto il nuovo Piano UE

La Commissione Europea lancia un ambizioso programma per l'Intelligenza Artificiale: in arrivo finanziamenti dedicati e un nuovo quadro normativo.

Apr 11, 2025 - 21:29
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Intelligenza Artificiale, pronto il nuovo Piano UE

Infrastrutture dedicate, elaborazione nuovi dati, algoritmi per settori strategici, attrazione di talenti, semplificazione normativa: sono i cinque punti chiave del nuovo Piano UE per l’Intelligenza Artificiale lanciato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di stimolare la competitività del sistema Europa attraverso lo sviluppo delle nuove tecnologie.

Avviate anche due consultazioni pubbliche: una per condividere opinioni sull’AI Act e una seconda sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale.

Piano UE in 5 mosse per la leadership nell’IA

Bruxelles continua a esprimere la convinzione che la corsa per la leadership dell’AI non sia ancora finita, malgrado l’evidente vantaggio che a momento hanno i competitori, sia gli Stati Uniti sia la Cina. A tale scopo, il nuovo Piano UE si basa su cinque pilastri che mirano a sviluppare infrastrutture, tecnologia, ricerca e competenze delle persone.

Fondi UE per fabbriche, laboratori e data center

Per quanto riguarda le fabbriche di Intelligenza Artificiale l’obiettivo è quello di rafforzare la rete esistente di 13 strutture sviluppate intorno ai super-cervelloni europei, al servizio di startup e ricercatori per sviluppare algoritmi di AI. Le nuove Gigafactory invece avranno un potenza di calcolo superiore a mirano stimolare lo sviluppo di modelli complessi.

L’UE sostiene il finanziamento di fabbriche di Intelligenza Artificiale e pubblica un bando per consorzi pubblico-privati. Gli investimenti privati nelle giga-fabbriche saranno ulteriormente stimolati attraverso InvestAI, che mobiliterà 20 miliardi di EUR di investimenti per un massimo di cinque strutture in tutta l’Unione.

Per stimolare gli investimenti, la Commissione proporrà anche una legge sullo sviluppo del Cloud e dell’Intelligenza artificiale. L’obiettivo è di triplicare la capacità dei Data Center UE nei prossimi cinque-sette anni, dando priorità a quelli altamente sostenibili.

Unione europea dei dati

L’intelligenza artificiale ha bisogno di dati, e per questo Bruxelles intende creare laboratori nei quali confluiscano i dati provenienti delle fabbriche di IA. A tale scopo, annuncia nel 2025 l’avvio di una nuova strategia per l’Unione europea dei dati.

Sviluppo di soluzioni per settori strategici

Per stimolare le imprese ad adottare con maggior intensità l’Intelligenza Artificiale, la Commissione annuncia la strategia Applicare l’IA, che coinvolgerà – oltre alle infrastrutture come le fabbriche di – anche la rete dei centri europei per l’innovazione EDIH. Per definirla, prosegue anche un’azione di consultazione dei rappresentanti dell’industria e del settore pubblico.

Iniziative per attirare talenti

Il capitolo “competenze” prevede una serie di azioni per favore l’attrazione di persone altamente qualificate, in vista c’è la creazione di una nuova Accademia per le competenze IA, la messa a punto di nuovi percorsi di immigrazione di personale altamente qualificato da paesi terzi e il coinvolgimenti dei migliori ricercatori europei. I programma si completa con percorsi di formazione e di riqualificazione.

Semplificazione normativa

Infine, la semplificazione normativa: per aiutare le imprese a conformarsi alle disposizione normative, con l’AI ACT, verrà lanciato un Service Desk dedicato.

Consultazioni pubbliche su Cloud e IA

Le nuove consultazioni pubbliche, alle quali è possibile partecipare fino al 4 giugno 2025, riguardano le leggi sullo sviluppo del Cloud e dell’IA e le priorità per l’ecosistema dell’innovazione sull’applicazione e implementazione della tecnologia.

Ci sarà anche una terza consultazione sulla strategia per l’Unione dei dati, da avviare nel mese di maggio.