Incendio Londra Heathrow: caos voli senza precedenti

“La chiusura è un evidente fallimento della pianificazione dell’aeroporto“. Durissima reprimenda di Iata – l’International air transport association – ai responsabili di Heathrow per la mancata prevenzione del blackout causato dall’incendio notturno – divampato in una vicina sottostazione elettrica che fornisce energia allo scalo londinese – che ha lasciato a terra quasi 300mila passeggeri: la stima è della società di analisi dell’aviazione civile Cirium. Continue reading Incendio Londra Heathrow: caos voli senza precedenti at L'Agenzia di Viaggi Magazine.

Mar 21, 2025 - 18:12
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Incendio Londra Heathrow: caos voli senza precedenti
Incendio Londra Heathrow: caos voli senza precedenti

“La chiusura è un evidente fallimento della pianificazione dell’aeroporto“. Durissima reprimenda di Iata – l’International air transport association – ai responsabili di Heathrow per la mancata prevenzione del blackout causato dall’incendio notturno – divampato in una vicina sottostazione elettrica che fornisce energia allo scalo londinese – che ha lasciato a terra quasi 300mila passeggeri: la stima è della società di analisi dell’aviazione civile Cirium. Oltre 1.300 i voli cancellati, blackout per più di 16mila abitazioni della zona.

I pesanti disagi, con conseguenze a livello mondiale, sono destinati ad andare avanti per giorni, dopo che diversi voli sono stati deviati su altri aeroporti, e ci vorrà tempo per tornare alla piena normalità. «Ancora una volta Heathrow ha lasciato a terra passeggeri e compagnie aeree – la critica espressa su X dal direttore generale di Iata, Willie Walsh – Anche alcuni esperti britannici hanno messo in discussione la quasi totale dipendenza elettrica di Heathrow da una sola centrale».

Diversi voli intercontinentali appena partiti con destinazione Heathrow sono tornati alla base, molti altri già in arrivo sono stati dirottati negli altri aeroporti di Londra come Gatwick e Stansted, che però hanno una capacità decisamente ridotta. Alcuni aerei sono stati costretti ad atterrare addirittura in altri Paesi, come Irlanda, Francia o Germania, causando notevoli disagi per decine di migliaia di passeggeri in tutto il mondo.

E mentre la Bbc ha confermato il coinvolgimento dell’antiterrorismo, seppure per ora solo a titolo “cautelativo“, nelle indagini, il capo dell’agenzia di consulenza Strategic Aviation Solution, Neil Hansford, ha sottolineato: «Disagi catastrofici di questa proporzione probabilmente non si vedevano da quando gli Stati Uniti chiusero lo spazio aereo dopo gli attacchi terroristici dell’11 Settembre».

Heathrow è l’aeroporto più trafficato d’Europa, il più grande del Vecchio Continente e quinto del mondo, con 84 milioni di passeggeri transitai nel 2024, un terzo dall’Ue, 3 milioni in più rispetto al precedente massimo del 2019, ultimo anno pre-Covid. Altro primato a dicembre, con oltre sette milioni di passeggeri, e ora Heathrow punta a raggiungere un nuovo record annuale nel 2025.

VOLI PER L’ITALIA, DIFFICOLTÀ E RIMBORSI

Ripercussi0ni anche sul traffico aereo verso l’Italia: coinvolti oltre 50 voli con destinazione Milano, Venezia, Roma, Bologna e Napoli e circa 11.000 connazionali che sarebbero dovuti rientrare nel nostro Paese.

E come sempre in questi casi, scatta la grana rimborso. Federconsumatori, ItaliaRimborso e RimborsoAlVolo hanno precisato che “la normativa stabilisce che le tutele per i passeggeri previste in caso di cancellazione o ritardi prolungati si applicano anche ai voli – di linea, charter, low cost – in partenza da un aeroporto di un Paese extra Ue, con destinazione un aeroporto Ue, qualora la compagnia sia comunitaria. Lo scoppio di un incendio rientra nelle cause di forza maggiore non imputabili alla responsabilità delle compagnie, ma anche in questi casi i diritti dei viaggiatori devono essere garantiti dai vettori.

In caso di cancellazioni e ritardi prolungati, dunque, le compagnie devono garantire assistenza ai passeggeri, sotto forma di pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa, sistemazione in albergo nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti, trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa, due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica. Se l’assistenza non viene garantita e il passeggero ha dovuto pagare i pasti, le bevande, i taxi o gli hotel, la compagnia  deve rimborsare le spese sostenute, purché ragionevoli e appropriate: a tal fine è bene conservare tutte le ricevute attestanti tali spese.

Nel caso infine in cui un volo venga cancellato senza adeguato preavviso, la compagnia aerea deve offrire la scelta tra: iL  rimborso del biglietto e, in caso di coincidenza, un volo di ritorno all’aeroporto di partenza non appena possibile; l’imbarco su un altro volo verso la destinazione finale non appena possibile, oppure l’imbarco su un altro volo in una data successiva. Trattandosi di caso di forza maggiore, sia in caso di ritardo prolungato che di cancellazione non spetta la compensazione pecuniaria fino a 600 euro.