In Texas una bimba muore di morbillo e il padre accusa Kennedy jr. di non aver mai detto che il vaccino è efficace”

Un uomo del Texas, che domenica ha seppellito la figlia di otto anni morta di morbillo, ha dichiarato che Robert F. Kennedy Jr non ha mai menzionato l’efficacia del vaccino contro la malattia durante la visita alla famiglia e alla comunità in occasione del funerale.

«Non ha detto che il vaccino è efficace», ha affermato Pete Hildebrand, padre della piccola Daisy, in una breve intervista lunedì. «Ho cenato con lui… e non ha detto nulla a riguardo».

Le sue parole sono arrivate in risposta a una domanda sulla visita pubblicizzata del segretario nazionale alla Sanità al funerale di Daisy. Poco dopo, Kennedy ha rilasciato una dichiarazione in cui affermava correttamente: «Il modo più efficace per prevenire la diffusione del morbillo è il vaccino MPR» (morbillo, parotite e rosolia).

Tuttavia, Kennedy – noto scettico sui vaccini e responsabile della risposta dell’amministrazione Trump all’attuale epidemia di morbillo che si sta diffondendo negli Stati Uniti – ha poi ridimensionato quel messaggio ufficiale pubblicando una seconda dichiarazione in cui lodava due medici alternativi che rifiutano il vaccino MPR a favore di vitamine e olio di fegato di merluzzo.

Le parole di Hildebrand offrono uno spaccato su come Kennedy abbia evitato di esprimersi direttamente sui vaccini durante la sua prima visita in una delle zone più colpite dall’epidemia, che a lunedì aveva già causato tre morti.

Interpellato per un commento, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) guidato da Kennedy non ha smentito che il segretario sia rimasto in silenzio sul tema dei vaccini domenica. Si è limitato a fornire un link alla dichiarazione rilasciata dopo il funerale: «La mia intenzione era venire qui in silenzio, per consolare le famiglie e stare vicino alla comunità in un momento di dolore».

Gli esperti di sanità pubblica ribadiscono da tempo che il vaccino MPR è il modo più efficace per prevenire la morte o gravi complicanze causate dal morbillo, una malattia respiratoria altamente contagiosa.

Nonostante ciò, Hildebrand ha ribadito il proprio scetticismo: «So che non è efficace, perché alcuni familiari che hanno fatto il vaccino hanno preso il morbillo in forma molto più grave di alcuni dei miei figli», ha detto, aggiungendo di crescere altri due figli con la moglie Eva. «Il vaccino non è stato efficace».

I medici sottolineano da anni che contrarre una malattia contro cui si è vaccinati non significa che il vaccino sia fallito. I vaccini funzionano anche riducendo la gravità della malattia e, in molti casi, prevengono la morte.

Daisy Hildebrand è morta la settimana scorsa al centro medico universitario di Lubbock, Texas, a circa 130 km dalla sua casa nella comunità rurale di Seminole. Secondo il Dipartimento della Sanità del Texas, i medici hanno attribuito il decesso a un’insufficienza polmonare da morbillo. Daisy non era vaccinata con l’MPR e non aveva patologie pregresse note.

Era la seconda bambina di Seminole morta di morbillo in circa cinque settimane. A febbraio, Kayley Fehr, di sei anni, anch’essa non vaccinata, era morta dopo essere stata ricoverata a Lubbock per complicazioni da morbillo.

Anche un adulto non vaccinato della contea di Lea, nel Nuovo Messico, è morto dopo aver contratto la malattia.

Fehr è stata la prima persona a morire di morbillo negli Stati Uniti dal 2015. La malattia era stata dichiarata eliminata nel Paese nel 2000, ma recentemente è tornata a diffondersi in comunità con basse coperture vaccinali.

I funerali di Hildebrand e Fehr si sono tenuti nella stessa chiesa mennonita di Seminole, una cittadina di circa 7.000 abitanti. Molte comunità mennonite, tradizionalmente molto coese, hanno una lunga storia di resistenza ai vaccini, in nome di quella che considerano libertà medica.

Il vaccino MPR viene somministrato in due dosi: la prima tra i 12 e i 15 mesi, la seconda tra i 4 e i 6 anni. Secondo i CDC (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie), l’efficacia delle dosi è rispettivamente del 93% e del 97%.

La contea texana di Gaines, dove si trova Seminole, ha uno dei tassi di esenzione vaccinale più alti dello stato. Al momento della morte di Daisy, aveva registrato circa 300 casi di morbillo dal gennaio precedente: oltre il 65% dei quasi 500 casi totali in Texas.

Fino a venerdì, negli Stati Uniti erano stati segnalati oltre 605 casi di morbillo in 22 stati dall’inizio dell’anno. Almeno 74 di questi – circa il 12% – hanno richiesto il ricovero in ospedale.

Anche Kansas, Ohio e Oklahoma, oltre a Texas e Nuovo Messico, hanno attualmente focolai attivi di morbillo (definiti come tre o più casi).

Nel 2024, gli Stati Uniti avevano registrato 285 casi in tutto l’anno.

Gli esperti avvertono che l’epidemia potrebbe continuare per diversi mesi, se non per un anno, e che senza un’azione più decisa si potrebbero verificare ulteriori decessi.

Il comitato sanità del Senato statunitense ha convocato Kennedy per un’audizione giovedì. Nonostante il suo ben noto scetticismo sui vaccini, il Senato lo ha confermato come segretario alla Sanità con 52 voti favorevoli e 48 contrari.

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