In Italia come in Giappone, a celebrare la fioritura dei ciliegi

Senza volare oltreoceano, tutti i luoghi, regione per regione, per ammirare la fioritura dei ciliegi in Italia

Mar 12, 2025 - 16:13
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In Italia come in Giappone, a celebrare la fioritura dei ciliegi

In Giappone, la fioritura dei ciliegi, conosciuta come hanami, è uno degli eventi più attesi dell’anno, quando città e campagne si colorano di rosa. Anche in Italia, senza dover volare lontano, è possibile vivere un’esperienza altrettanto suggestiva. La fioritura dei ciliegi nel nostro Paese avviene generalmente tra fine marzo e metà aprile, con leggere variazioni legate all’andamento climatico della stagione. Le prime varietà a fiorire sono quelle con fiori rosa, che sbocciano intorno al 20 marzo. I ciliegi da frutto, con i loro fiori bianchi, iniziano invece a fiorire verso il 6 aprile, e la fioritura dura circa 10 giorni. In questo periodo, anche altri ciliegi giapponesi da fiore rosa sono in piena fioritura. Vediamo dove andare in Italia per vivere questa esperienza tanto iconica.

I ciliegi in Piemonte

Alle porte di Torino, nella zona collinare, il comune di Pecetto Torinese è famoso per i suoi ciliegi in fiore. Ogni anno, si tiene una festa che vede in programma una camminata tra i ciliegi, e vari altri appuntamenti con mercatini dei produttori e diverse attività all’aperto.

Da segnare, sempre in Piemonte, il ciliegio giapponese delle ex Fonderie Fauser a Novara è stato piantato circa 80 anni fa, portato in dono da un cliente giapponese. Ogni primavera, il ciliegio è protagonista di una fioritura spettacolare.

Ancora, nei giardini della Reggia di Venaria,  i weekend si tingono di rosa: il pubblico si immerge nel suggestivo scenario dei filari di ciliegi in fiore, per assistere a concerti, spettacoli per i più piccoli, aperitivi e cena a tema.

fioritura ciliegi italia
Fonte: iStock
La fioritura dei ciliegi alla Reggia di Venaria

Lombardia: da Milano ai parchi più belli

Anche Milano offre diversi luoghi dove ammirare la fioritura dei ciliegi. Il Giardino Teresa Pomodoro di Piazza Piola, con i suoi 21 ciliegi giapponesi, è un angolo di Giappone nel cuore della città. Altri luoghi sono la Collina dei ciliegi alla Bicocca, il Parco del Monte Stella e il Parco Industria Alfa Romeo, che ospitano numerosi esemplari di ciliegi da fiore, tra cui le varietà giapponesi.

A Besana in Brianza, il ciliegio secolare di Vergo Zoccorino è il più grande d’Italia, con un’altezza di 24 metri. Questo esemplare, che vanta un’età di circa 150 anni, è una vera e propria meraviglia della natura.

Nel Parco di Cascina Pizzo, a Mediglia, si organizzano picnic primaverili, per permettere ai visitatori di godere della bellezza dei filari di alberi di ciliegio accompagnati da prodotti a km zero.

besana in brianza
Fonte: iStock
Nella Brianza, dove c’è un ciliegio secolare

Veneto: tra vigneti e colline

La Strada del Soave, in provincia di Verona, famosa per i suoi vigneti, è anche una meta ideale per ammirare la fioritura dei ciliegi. Lungo i filari di uva, si alternano numerosi alberi di ciliegio che dipingono il paesaggio di bianco e rosa, in contrasto con i verdi pendii circostanti.

La zona di Marostica (Vicenza) è famosa per le sue coltivazioni di ciliegi. Ogni anno, durante la fioritura, si organizzano passeggiate tra i ciliegi in fiore, ideali per gli amanti della natura e per chi desidera trascorrere una giornata all’aria aperta. La città ospita anche eventi e attività a tema, che celebrano la bellezza di questi alberi e la tradizione agricola della zona.

Emilia Romagna: in bici tra i fiori di Vignola

Una delle mete più famose per la fioritura dei ciliegi si trova in Emilia-Romagna, precisamente nella Valle del Panaro, tra Vignola e Marano sul Panaro, in provincia di Modena. Questa zona è rinomata in tutta Europa per le sue ciliegie, una tradizione che affonda le radici nell’antica Roma, con attestazioni che risalgono alla metà dell’Ottocento.

Ogni anno, a partire dal mese di maggio, la fioritura dei ciliegi trasforma questa valle in un mare di petali bianchi e rosa. Il periodo che va da marzo a giugno è ricco di eventi, feste e sagre, come la celebre Sagra delle Ciliegie di Vignola, che celebra i frutti tipici di questa zona. Chi ama pedalare può seguire l’itinerario lungo la Via dei Ciliegi, un percorso che attraversa coltivazioni di ciliegi, susine, pere e mele, lungo il fiume Panaro. È possibile percorrere questo itinerario anche in bicicletta grazie al Percorso Natura Panaro, che coincide con la ciclabile Eurovelo 7.

Il percorso parte dal centro storico di Vignola e si dirige verso la Rocca, che domina il panorama. Oltre a godere della bellezza naturale, una visita alla Rocca di Vignola è d’obbligo, dove si possono ammirare le sale storiche e una vista mozzafiato sulla valle. Da qui, l’itinerario prosegue fino a Marano sul Panaro, un piccolo borgo che offre anche l’opportunità di visitare il Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale e il Castello di Marano.

La fioritura dei ciliegi in Lazio

La fioritura dei ciliegi conta anche nel Lazio una serie di location spettacolari. Tra le mete più note c’è il Laghetto dell’Eur a Roma, dove sono presenti circa 1000 ciliegi giapponesi, donati dal Primo Ministro giapponese Nobusuke Kishi nel 1959 durante la sua visita a Roma. Nel tempo sono stati aggiunti altri esemplari, che in primavera rendono il paesaggio di rara bellezza. Il viale che porta al laghetto, chiamato proprio Camminata del Giappone, è particolarmente affascinante durante il periodo della fioritura, durante il quale vengono organizzate passeggiate guidate.

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Fonte: iStock
All’Eur per la fioritura dei ciliegi

All’interno dell’Orto Botanico, invece, si trova un piccolo appezzamento riservato ai ciliegi. Normalmente, vengono organizzate visite guidate che permettono di immergersi nella cultura giapponese, con attività come la cerimonia del tè, il laboratorio di origami per bambini e mostre tematiche. Per maggiori dettagli sulle date delle visite fra i ciliegi, è consigliato consultare il sito dell’Orto Botanico di Roma.

Un altro luogo e punto di riferimento è il Giardino dell’Istituto Giapponese di Cultura. Realizzato dall’architetto giapponese Ken Nakajima, il giardino è un piccolo angolo di tranquillità, con tutti gli elementi tipici dei giardini giapponesi, compresi i ciliegi in fiore. Per visitarlo è necessaria una prenotazione, poiché le visite guidate, della durata di circa mezz’ora, sono a numero limitato.

Anche a Villa Doria Pamphilj, uno dei parchi storici di Roma, si possono ammirare i ciliegi giapponesi, donati dalla città di Tokyo nel 1959. Sebbene molti degli alberi originali siano ormai scomparsi, restano alcuni esemplari nella parte ovest del parco.

Sempre nel Lazio, le colline che circondano i comuni di Palombara Sabina e Sant’Angelo Romano sono ricche di piantagioni di ciliegi. Ogni anno, nel mese di giugno, si tiene la Sagra delle Cerase, che include anche un piccolo festival cinematografico, celebrando la tradizione della ciliegia. Nel piccolo borgo di Celleno, noto anche come “il borgo fantasma”, la fioritura dei ciliegi è l’occasione giusta per visitare questo affascinante paesino che sta tornando alla vita.

La fioritura dei ciliegi in Puglia

In Puglia, la fioritura dei ciliegi è accompagnata da eventi e appuntamenti che celebrano la tradizione locale e l’importanza di questo frutto.

Turi è rinomata per la sua produzione di ciliegie. Ai primi di aprile, si svolge una caratteristica passeggiata fra i ciliegi in fiore, a bordo di piccoli carretti trainati da mule. In giugno, la città ospita la Sagra della Ciliegia Ferrovia di Turi, una festa che celebra la ciliegia locale con degustazioni e intrattenimenti.

A Taranto, nei Giardini Virgilio, sono stati piantati 12 ciliegi giapponesi. Questi alberi offrono uno spettacolo affascinante durante la fioritura primaverile.

I ciliegi in Sardegna

In Sardegna, la fioritura dei ciliegi è visibile nella vallata di Villacidro, in provincia del Sud Sardegna. L’ultima settimana di maggio, durante la raccolta delle ciliegie, si svolge la Sagra delle Ciliegie, che celebra il frutto e la tradizione agricola della zona.