In Cina gli uomini sono rimasti senza donne. Report Economist
In Cina gli uomini che non si sposano e non hanno una compagna vengono definiti "guang gun", ovvero rami spogli, incapaci di dare frutti. Entro il 2027 questo sarà il destino di un giovane cinese su sei, ma non per scelta. Ecco perché. L'articolo dell'Economist

In Cina gli uomini che non si sposano e non hanno una compagna vengono definiti “guang gun”, ovvero rami spogli, incapaci di dare frutti. Entro il 2027 questo sarà il destino di un giovane cinese su sei, ma non per scelta. Ecco perché. L’articolo dell’Economist
“Certo che voglio sposarmi”, dice Fu, un camionista di Yiyang, una remota contea della provincia di Jiangxi. Un tempo lavoratore migrante, il 36enne è tornato al villaggio per vivere con i suoi genitori anziani. Sono ansiosi che si sposi. “Ma ci sono poche donne”, sospira. Le ragazze disponibili intorno a lui sono tutte impegnate; altre sono andate a lavorare in città.
IL PROBLEMA DEI “RAMI SPOGLI” IN CINA
La situazione di Fu non è rara – scrive The Economist. Uomini come lui sono noti come guang gun, rami spogli, incapaci di dare frutti. Il loro numero ha iniziato ad aumentare più di dieci anni fa. Ma la portata del problema sta ora diventando chiara. The Economist ha analizzato i dati del rapporto biennale World Population Prospects dell’ONU e del censimento cinese del 2020. I dati rivelano che il rapporto tra i sessi (il numero di uomini ogni 100 donne) tra gli uomini di età compresa tra i 23 e i 37 anni e le donne di età compresa tra i 22 e i 36 anni raggiungerà il picco di 119 entro il 2027. (Si tratta delle fasce di età in cui l’80% di ciascun sesso si sposa). Si prevede che rimarrà elevato per decenni. Nel 2012 il rapporto era di appena 105.
SELEZIONE IN BASE AL SESSO E INGEGNERIA DEMOGRAFICA
Ciò significa che nel 2027 ci saranno 22,5 milioni di uomini in più rispetto alle donne in quelle coorti, di gran lunga il più grande numero di giovani maschi “in eccesso” mai registrato in qualsiasi luogo. Inoltre, la percentuale di uomini non sposati di età compresa tra i 25 e i 39 anni è balzata dal 13% al 30% dal 2006 al 2022. Si tratta di una questione di grande preoccupazione per i governanti cinesi.
Ciò è stato causato dall’arrivo negli anni ’80 di macchine a ultrasuoni a basso costo, che hanno permesso ai genitori di tutta l’Asia di conoscere il sesso del nascituro. La diffusa preferenza per i figli maschi ha aperto le porte agli aborti selettivi in base al sesso. In Corea del Sud il rapporto tra i sessi alla nascita ha raggiunto un breve picco di 117 nel 1994, prima di scendere a 106 nel 2012, dove è rimasto più o meno. In India era 109 fino al 2010 (nel 2024 era 107). Nei paesi sviluppati come America e Gran Bretagna, era intorno a 105 nel 2024.
In Cina il problema è stato aggravato dall’ingegneria demografica. Nel 1973 il paese ha iniziato a cercare di ridurre la popolazione con la campagna “più tardi, più a lungo e meno”. A questa è seguita la draconiana politica del figlio unico nel 1979. Avere una sola possibilità ha ridotto drasticamente le probabilità delle coppie di avere un maschio in modo naturale e ha ulteriormente incentivato la selezione del sesso. Di conseguenza, la Cina ha subito di gran lunga il peggior squilibrio nel rapporto tra i sessi alla nascita. […]
IL MATRIMONIO, UNA QUESTIONE DI BUSINESS
Le statistiche pubblicate l’8 febbraio mostrano che il numero di matrimoni in Cina nel 2024 è sceso del 20% rispetto all’anno precedente, a 6,1 milioni. È meno della metà del numero registrato nel 2013 e il numero più basso dagli anni ’80.
Alcuni guang gun si sono rassegnati al loro destino. Guo, un musicista di 38 anni di Shangrao, vicino al villaggio di Fu, ha partecipato a un paio di appuntamenti al buio. In uno ha incontrato una persona ambiziosa che ha studiato in Germania e lavorato come manager per una casa automobilistica. È stato “inutile”, dice. In un altro appuntamento, la donna “ha esaminato il mio background familiare come se fosse un affare”.
Man mano che le donne scarseggiano, diventano anche più preziose. I prezzi delle spose (un pagamento dalla famiglia dello sposo a quella della sposa per suggellare il matrimonio) sono aumentati vertiginosamente. Un’indagine nel Liaoning, una provincia nord-orientale, ha rilevato che il prezzo della sposa nelle zone rurali è passato da 68.000 yuan (9.000 dollari) nel 2016 a 176.000 yuan nel 2020, tenendo conto dell’inflazione. […]
LA TRATTA DELLE DONNE
La carenza di donne ha avuto altri effetti collaterali. Tra luglio e dicembre 2018 il governo cinese, in collaborazione con la polizia di Myanmar, Cambogia, Laos, Vietnam e Thailandia, ha salvato 1.130 donne straniere che erano state vittime della tratta di esseri umani in Cina per essere date in spose. Il Partito Comunista, ossessionato dalla stabilità sociale, è anche molto preoccupato per i giovani senza radici e senza prospettive familiari.
SPERANZE PER IL FUTURO
Il rapporto tra giovani adulti rimarrà superiore a 115 fino agli anni 2040. La speranza principale è che, dopo aver raggiunto il picco a metà degli anni 2000, il rapporto tra i sessi alla nascita sia diminuito. I cambiamenti culturali e l’emancipazione economica delle donne hanno ridotto la preferenza delle coppie per i figli maschi. Alla fine, il numero di giovani uomini e donne potrebbe eguagliarsi. Ma questo sarà di scarsa consolazione per gli scapoli rurali di oggi.
(Estratto dalla rassegna stampa estera a cura di eprcomunicazione)