Il servizio di sicurezza del presidente Usa spara a un uomo armato fuori dalla Casa Bianca

Sparatoria notturna fuori dalla Casa Bianca. Poco dopo la mezzanotte di sabato 8 marzo, il Secret Service, che garantisce la sicurezza del presidente Usa, ha sparato a un uomo armato poco lontano Casa Bianca. Secondo quanto riferito da un portavoce, l’uomo non è stato ucciso e si trova ora in ospedale. Nessun’altra persona è rimasta ferita nella sparatoria, avvenuta a circa un isolato dalla residenza del presidente americano.

Donald Trump, in ogni caso, si trovava in Florida al momento dei fatti. I Servizi Segreti hanno dichiarato di aver ricevuto informazioni dalla polizia locale sui movimenti dell’uomo, proveniente dallo Stato dell’Indiana: la segnalazione parlava di un “individuo suicida” che probabilmente viaggiava verso Washington DC. La persona è poi stata trovata, insieme alla sua auto, nelle vicinanze della Casa Bianca. “Quando gli agenti si sono avvicinati, l’individuo ha brandito un’arma da fuoco e ne è scaturito un confronto armato, durante il quale il nostro personale ha sparato”, si legge in un comunicato.

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