Il granitico Rune doma Medvedev e vola in finale ad Indian Wells

Un Holger Rune in versione granitica doma, 7-5 6-4 lo score maturato in un’ora e quaranta minuti, Daniil Medvedev nella prima semifinale di Indian Wells e guadagna così il pass per la finale di domani sera contro il vincente della sfida tra Carlos Alcaraz e Jack Draper. Per Rune si tratta della quarta finale raggiunta […]

Mar 16, 2025 - 00:36
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Il granitico Rune doma Medvedev e vola in finale ad Indian Wells

Un Holger Rune in versione granitica doma, 7-5 6-4 lo score maturato in un’ora e quaranta minuti, Daniil Medvedev nella prima semifinale di Indian Wells e guadagna così il pass per la finale di domani sera contro il vincente della sfida tra Carlos Alcaraz e Jack Draper. Per Rune si tratta della quarta finale raggiunta in un torneo 1000.

Il russo apre le ostilità tenendo il primo turno di battuta a 30, imitato dall’avversario nel gioco successivo. La prima svolta arriva al quinto game quando il giocatore danese capitalizza gli errori del rivale e conquista il break per il provvisorio 3-2, vantaggio che dura però poco perché la testa di serie numero cinque toglie il servizio a 30 al rivale, rimette tutto in equilibrio e si porta in vantaggio sul 4-3 con il servizio difeso a 30. Rune è bravo a tenere il passo al termine di un ottavo game interminabile nel quale parte 0-30 e annulla una palla break, Medvedev salva anch’egli il break point nel nono gioco prima di capitolare nell’undicesimo game quando subisce il break che manda a servire il rivale per il set. Nel momento della verità il danese mantiene la concentrazione alta, si procura il set point con una splendida accelerazione, subisce il cross di diritto del rivale e certifica la chiusura del parziale sull’errore di rovescio di Medvedev.

La seconda frazione di gioco conferma la solidità del danese, molto ben centrato e più continuo di un avversario molto falloso. La testa di serie numero dodici, subito dopo aver perso il game di apertura, colleziona un parziale di dodici punti a zero per passare a condurre con un break di vantaggio sul 3-1. Medvedev riesce a sbloccarsi conquistando il quinto gioco, anche se il rivale conserva il vantaggio dell’inerzia del confronto proteggendo il proprio servizio. Il decimo game rappresenta il momento della verità, Rune non trema, rimonta da 0-30 e chiude i conti al primo match point con il diritto vincente.

Le statistiche evidenziano la percentuale di prime più alta servita dal giocatore danese, il predominio nel numero dei punti conquistati sulla prima e sulla seconda palla di servizio. Il computo dei punti complessivi premia la prova di grande solidità di un Rune molto continuo e bravo a gestirsi dal punto di vista mentale: il danese prevale con un netto 72-58.