Gli italiani spendono 4,2 miliardi in gioielli | L’indagine
Gli italiani spendono 4,2 miliardi per l’acquisto di gioielli, scegliendo soprattutto bracciali, per un valore medio di acquisto di 506 euro, puntando sul made in Italy (64%). È quanto emerge dall’indagine commissionata dell’agenzia Ice, in collaborazione con Confindustria Federorafi, sui mercati dell’oreficeria e della gioielleria in Europa. Lo studio evidenzia che, in termini di consumi, […] L'articolo Gli italiani spendono 4,2 miliardi in gioielli | L’indagine proviene da Osservatorio Riparte l'Italia.

Gli italiani spendono 4,2 miliardi per l’acquisto di gioielli, scegliendo soprattutto bracciali, per un valore medio di acquisto di 506 euro, puntando sul made in Italy (64%).
È quanto emerge dall’indagine commissionata dell’agenzia Ice, in collaborazione con Confindustria Federorafi, sui mercati dell’oreficeria e della gioielleria in Europa.
Lo studio evidenzia che, in termini di consumi, il mercato britannico è quello più ampio, con un valore di oltre 5,2 miliardi di euro.
La Francia è cresciuta negli ultimi anni, fino a diventare oggi il secondo mercato in Europa (4,9 miliardi). Seguono l’Italia (4,2 miliardi), la Germania (4 miliardi) e infine la Spagna (1,6 miliardi).
Come canale distributivo, le gioiellerie detengono la maggior quota di valore, soprattutto in Italia (78%). I department store appaiono molto sviluppati in Spagna (51%) e soprattutto nel Regno Unito (60%).
L’e-commerce vale da un minimo del 14% a un massimo del 20%, a seconda del Paese.
Per quanto concerne le preferenze per articolo, i bracciali sono più acquistati in Italia, gli anelli e gli orecchini in Spagna e in Francia, le collane in Germania. Il compleanno prevale fra quanti acquistano per occasioni specifiche da festeggiare.
In termini di valore medio dell’acquisto, in Italia si è registrata la spesa più bassa (506 euro), mentre la Germania è il Paese con la spesa maggiore (851 euro).
Un dato interessante è che le promozioni sono “trainanti”: quasi un terzo degli acquisti dichiarati è infatti avvenuto in occasione di un’offerta promozionale.
Fattori che guidano le scelte dei consumatori
Particolare attenzione è stata dedicata anche ai driver che guidano i consumatori nelle loro decisioni: per tutti i Paesi, il fattore più rilevante è la “bellezza del design”.
In Italia e in Spagna è importante anche il fatto che “il design sia nuovo, di tendenza”; in Francia conta molto il “made in France”, in Germania il “design semplice e funzionale” e nel Regno Unito la reputazione del brand.
In generale, nei Paesi mediterranei vi è una maggiore attenzione al rapporto qualità/prezzo. Per i giovani della Generazione Z, la reputazione online è determinante, mentre per la Generazione Y, sono più importanti l’innovazione e il lusso.
Il made in Italy è indubbiamente un fattore di successo anche in questo settore. Il 64% degli italiani concentra i propri acquisti proprio su gioielli made in Italy. Buona la notorietà del made in Italy anche in Spagna e in Germania.
In generale, a ognuno piace il made in del proprio Paese, con l’eccezione del Regno Unito, che apprezza il made in Italy più ancora del Made in UK.
Ma cosa vuol dire Made in Italy? In tutti i Paesi, l’espressione è sinonimo di bellezza e di artigianalità. I mercati che appaiono più promettenti per i prodotti italiani di oreficeria e gioielleria sono Spagna, Germania e Regno Unito. Più diffidenti si mostrano invece i consumatori francesi.
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