Gender pay gap, l'Italia sta meglio o peggio dell'Europa?
Il divario retributivo di genere o gender pay gap è la differenza media tra i salari percepiti da uomini e donne, espressa in termini percentuali rispetto alla retribuzione maschile. Questo indicatore misura quanto, in media, le donne guadagnano in meno rispetto agli uomini per un'ora di lavoro. Ma la questione è più complessa...

Se Maria e Luca fanno lo stesso lavoro nella stessa azienda e guadagnano esattamente la stessa cifra… il gender pay gap… non esiste?
Intanto, di cosa stiamo parlando: il divario retributivo di genere o gender pay gap è la differenza media tra i salari percepiti da uomini e donne, espressa in termini percentuali rispetto alla retribuzione maschile. Questo indicatore misura quanto, in media, le donne guadagnano in meno rispetto agli uomini per un'ora di lavoro.
Ma attenzione, ci sono due tipi di gender pay gap e osservare questa differenza ci aiuta a farci le giuste domande per interpretare correttamente dati e statistiche che riguardano le disuguaglianze nella nostra società.
Il primo indicatore si chiama gender pay gap “non rettificato”: secondo questo dato l’Italia è tra i paesi migliori in Europa per parità di genere sul lavoro, perché secondo i dati del 2023 le differenze di salario di uomini e donne sono solo del 4,3%, mentre in Europa la media è del 12,7%. Ma c’è un problema. Questo numero considera solo la differenza nelle retribuzioni orarie, senza tenere conto del tipo di lavoro, il livello di istruzione e l’esperienza lavorativa. GUARDA IL VIDEO