Fotovoltaico: possibile nei centri storici
Il consiglio di stato ha bocciato un diniego della sovrintendenza a dei pannelli fotovoltaici in centro storico.
Il Consiglio di Stato ha stabilito che l'installazione di impianti fotovoltaici non è incompatibile con la conservazione dei centri storici. Nella sentenza 2808/2025, il Consiglio ha annullato il divieto imposto dalla Soprintendenza della Città Metropolitana di Firenze, sottolineando che l'uso di energie rinnovabili come il fotovoltaico può coesistere con la tutela del patrimonio storico-culturale.
COME SI ARRIVA ALLA SENTENZA
Un proprietario di un edificio nel centro storico di Firenze ha richiesto l'autorizzazione per installare pannelli fotovoltaici sul tetto dell'immobile. La Soprintendenza ha respinto la richiesta, ritenendo che la quantità e la visibilità dei pannelli, senza adeguate misure di integrazione ambientale, fossero incompatibili con il contesto paesaggistico.
L'edificio si trova in un'area classificata come "tessuto storico o storicizzato prevalentemente seriale-spazio aperto" secondo il Regolamento urbanistico comunale. In risposta, il proprietario ha proposto l'uso di pannelli non riflettenti e di colore scuro, poiché quelli rossi, prodotti dalla società austriaca Sonnenkraft dei quali avevamo già parlato, abbinati al colore dei tetti e tra l'altro chiamati proprio "Terracotta", avrebbero garantito un rendimento energetico inferiore.