«Fedez? All’inizio non volevo facesse musica». Il padre del rapper racconta il rapporto con il figlio. Il commento su Chiara Ferragni

L’uscita del suo primo libro di ricette è imminente. In occasione del lancio, Franco Lucia, padre di Fedez, rilascia un’intervista al settimanale Oggi, di cui oggi la rivista rilascia un’anteprima. Racconta il rapporto con il figlio, le paure vissute di recente a causa dei problemi di salute del rapper e il legame con i nipoti prima e dopo la separazione da Chiara Ferragni. Parlando dell’intervento di Fedez e dei problemi di salute affrontati dal rapper, che nel marzo 2022 ha scoperto di avere un tumore al pancreas e si è operato per rimuoverlo, il padre non nasconde l’angoscia provata: «Ho avuto paura, tanta. Secondo me non lo sa neanche lui quanto ha rischiato. Per metabolizzare il dolore, serve tempo».

Il rapporto con Chiara Ferragni

Da allora sono passati ormai tre anni, e la vita del rapper è cambiata molto. A scuoterla, oltre alla malattia e i momenti difficili vissuti a livello psicologico a causa di essa, c’è stata la fine della relazione con Chiara Ferragni, a sua volta investita dallo scandalo del Pandorogate. Con lei, il Franco Lucia ha un rapporto cordiale. D’altronde, «è la mamma di Leo e Vitto». I figli della coppia, suoi nipoti «vengono a trovarci tutte le settimane, fanno i pigiama party coi figli delle mie nipoti, che vivono qui accanto». Il tempo insieme si trascorre anche ai fornelli: «L’altra sera abbiamo preparato i bocconcini di pollo al latte, li ha infarinati la Vitto. Va in giro a dire: “Il mio nonno ha fatto un libro di ricette, ce l’hai?”».

«Volevo che Fedez facesse il barista»

La passione per la cucina del padre di Fedez viene da lontano. Con la moglie aveva un bar, e sperava che anche il figlio potesse continuare l’attività di famiglia. «All’inizio la sua idea di lavorare con la musica mi lasciava perplesso. Avevamo preso un bar anche per lui, ma Fede al più ci passava per un’oretta, mandava al diavolo un cliente e via». Ma Fedez è riuscito a fare musica e farla conoscere a tutta l’Italia. Merito che il padre attribuisce anche all’etica con cui è cresciuto il rapper. «Per Fede sono stato un padre forse un po’ assente, ma concreto: gli ho insegnato che nella vita si lavora sodo sennò non vai da nessuna parte». Quando Fedez era giovane, il padre temeva che le frequentazioni l’avrebbero portato lungo la cattiva strada: «Quando frequentava ragazzi un po’ così dicevo: “Piantala di fare il duro, tu sei diverso da loro”. La gente non lo immagina, ma Federico ha un cuore grande».

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