Fecondità, minimo storico nel 2024: solo 1,18 figli per donna. I dati Istat

Con 1,18 figli per donna nel 2024 viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno nel quale erano nati 526mila bambini a fronte dei 370mila del 2024 (-2,6% rispetto al 2023). È quanto emerge dagli indicatori demografici dell'Istituto di statistica pubblicati oggi

Mar 31, 2025 - 12:59
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Fecondità, minimo storico nel 2024: solo 1,18 figli per donna. I dati Istat

Il 2024 in Italia ha fatto registrare il nuovo minimo storico della fecondità. Con 1,18 figli

per donna viene superato il minimo di 1,19 del 1995, anno in cui peraltro erano nati 526 mila bambini contro i 370 mila dello scorso anno. Il tasso di natalità si attesta al 6,3 per mille,

contro il 6,4 per mille del 2023. Continua a crescere l'età media al parto arrivata a 32,6 anni (+0,1 in decimi di anno sul 2023). Le famiglie sono sempre più ristrette, con una dimensione media che scende in 20 anni da 2,6 componenti agli attuali 2,2. È quanto emerge dagli indicatori demografici dell'Istat pubblicati oggi.

 

Si allunga l'aspettativa di vita e aumentano i nuovi italiani

Per le 58 milioni e 934mila persone che vivono in Italia si allunga, però, l'aspettativa di vita dalla nascita che è arrivata a 83,4 anni, quasi cinque mesi in più rispetto al 2023. Aumentano i neo-cittadini italiani: sono 217 mila le acquisizioni della cittadinanza italiana concesse a cittadini stranieri residenti in Italia, superato il precedente massimo di 214 mila raggiunto nel 2023. Al primo gennaio 2025 la popolazione residente di cittadinanza straniera è composta da 5 milioni e 422mila unità, in aumento di 169mila individui (+3,2%) sull'anno precedente, con un'incidenza sulla popolazione totale del 9,2%. Il 58,3% degli stranieri, pari a 3 milioni 159mila individui, risiede al Nord, con un'incidenza sul totale della popolazione residente nel Nord pari all'11,5%. Altrettanto attrattivo per gli stranieri è il Centro, dove risiedono un milione 322mila individui (24,4% del totale) con un'incidenza dell'11,3%. Più contenuta è la presenza di residenti stranieri nel Mezzogiorno, 941mila unità (17,3%), dove rappresentano appena il 4,8% della popolazione residente totale.