F1, Yuki Tsunoda: “Deluso per il risultato, sono rimasto bloccato nel traffico. Ho sensazioni contrastanti”
Yuki Tsunoda ha completato il suo primo weekend della carriera da pilota ufficiale Red Bull, non riuscendo ad entrare in zona punti nel Gran Premio del Giappone 2025, terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Un debutto abbastanza opaco nel team anglo-austriaco per il pilota nipponico, penalizzato da una brutta qualifica ed incapace di […]

Yuki Tsunoda ha completato il suo primo weekend della carriera da pilota ufficiale Red Bull, non riuscendo ad entrare in zona punti nel Gran Premio del Giappone 2025, terzo appuntamento stagionale del Mondiale di Formula Uno. Un debutto abbastanza opaco nel team anglo-austriaco per il pilota nipponico, penalizzato da una brutta qualifica ed incapace di andare oltre la dodicesima posizione nella sua gara di casa a Suzuka.
“È stata dura oggi perché volevo arrivare in zona punti. Sono felice della gara rispetto a quanto ho imparato, ma non per il risultato, quindi ho sensazioni contrastanti. Sentivo tanto supporto dai tifosi, aumentava ad ogni giro. Almeno so di aver fatto il massimo e questi 53 giri mi hanno dato modo di conoscere meglio la vettura“, dice l’ex portacolori della Racing Bulls.
“Ora so su cosa devo lavorare, sono rimasto bloccato tutto il tempo dietro altre vetture nel traffico ed è difficile valutare il reale passo della vettura. La fiducia con la macchina sta crescendo, è completamente diversa rispetto a venerdì e per questo sono positivo, ma comunque deluso perché era comunque la mia gara di casa. Spero di fare un reset e avere migliori sensazioni in Bahrain, dove spero verrà tutto più naturale. Sono eccitato, non vedo l’ora, devo solo far meglio in qualifica“, spiega Tsunoda.
Sulla vittoria del compagno di squadra Max Verstappen: “Congratulazioni a Max, è bello vedere un motore Honda vincere nel nostro Gran Premio di casa, nell’ultimo anno di collaborazione con Red Bull. E infine, grazie ai tifosi giapponesi, sembravano tantissimi in circuito e sono davvero onorato di rappresentali. Sono felice di aver corso davanti a loro come un pilota ufficiale della Red Bull e con un motore Honda“.