F1 | Turrini: “Leclerc si aspettava qualcosa in più”

In F1 è tempo di bilanci in casa Ferrari dopo la tre giorni di test in Bahrain. A meno di due settimane dall’inizio del mondiale ci sono delle opinioni contrastanti a Maranello, chi dice che la Ferrari se la giocherà a Melbourne, e chi dice che c’è ancora molto lavoro da fare sulla SF-25. A chi credere? Ai pareri positivi o a quelli negativi? Oppure nel limitarsi a dire che bisognerà aspettare l’Australia? Difficile prendere una posizione, ma da quanto emerso la Ferrari sembra avere delle problematiche da risolvere. Ma quanto tempo servirà al team diretto da Vasseur?

McLaren parte da favorita, con Mercedes, Red Bull che sembrano essere lì dietro al team di Woking. E la Ferrari? Forse per quanto hanno detto i test verrebbe da dire che il Cavallino al momento sembra essere la quarta forza del mondiale di F1. Se da un lato Hamilton si è detto entusiasta della SF-25, Leclerc da quanto è emerso dalle interviste in Bahrain al termine delle prove sembrava aver un volto un po’ “tirato”. Insomma il monegasco non sembrava particolarmente entusiasta della nuova rossa.

Sull’argomento Leclerc è intervenuto Leo Turrini ai microfoni di Pit-Talk. Il “maestro” ha ribadito che il monegasco non era particolarmente soddisfatto. E che al tempo stesso Leclerc è sempre molto sincero e diretto nel dire le cose come stanno…

“Credo che Leclerc sia stato molto sincero nell’indicare che non era rimasto entusiasta dal suo punto di vista di quello che ha potuto sperimentare nella pista lì in Bahrain. Anche se bisogna dire che sono stati dei test stranissimi, dove solitamente c’erano sempre delle alte temperature a Sakhir. Ma questa volta c’erano delle temperature molto basse, soprattutto nelle sessioni mattutine dei test. Inoltre ha anche piovuto…”

Poi il “maestro” ha poi aggiunto che bisogna prendere con le pinze questi test, anche per il fattore delle temperature basse anomale che ci sono state la scorsa settimana in Bahrain sul tracciato di Sakhir. Inoltre Turrini ha affermato che le monoposto di F1 attuali sono molto sensibili al cambio di temperature, o alle condizioni atmosferiche. E quindi dare dei giudizi definitivi prima di Melbourne è forse prematuro?

“Carletto (Charles nda) ci ha abituato a reazioni istintive no? Quando noi lo vediamo o lo sentiamo parlare ci possiamo fidare. È uno molto diretto, non è uno che si maschera dietro false diplomazie. Vederlo così cauto, sentirgli dire si abbiamo raccolto informazioni ma non me la sento di dichiarare che siamo davanti, beh, ti fa pensare che lui si aspettava qualcosa di più.” 

In vista di Melbourne c’è da sperare che le dichiarazioni di Leclerc subito dopo i test non rispecchino la realtà dei valori in pista. Potrebbe esserci stata un po’ di pretattica da parte del monegasco oppure ancora una volta è stato sincero con le sue parole rilasciate alla stampa? Meno di due settimane per sciogliere qualsiasi dubbio.

Alberto Murador

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