F1 | Norris, gli attacchi e le critiche che lo hanno colpito nel 2024: “Dovevo semplicemente conviverci”

Lando Norris torna a parlare delle continue critiche e degli attacchi ricevuti a partire dalla scorsa stagione di F1 quando è entrato in lotta per il mondiale

Nel mondo delle competizioni, non solo quelle motoristiche, conta tutto. Certo, la velocità, il talento, l’aggressività e la costanza sono gli aspetti principali delle corse ma non è da escludere un quinto aspetto. Stiamo parlando della “resistenza” psicologica, quella che gioca un ruolo fondamentale. E’ fondamentale non perdere la concentrazione in nessun momento per diventare campioni del mondo. Questo, forse, è quello che è mancato di più a Lando Norris e che lo ha portato ad essere soggetto a molte critiche.

Lando Norris, ormai lo sappiamo, è uno degli attuali venti piloti di Formula 1 più veloci. Sin dalla sua prima stagione nella massima categoria del Motorsport, nel lontano 2019, ha dimostrato quello che vale. Con una McLaren non al top riesce a concludere in undicesima posizione il campionato mondiale.

Ma è già dal suo secondo anno che comincia a stupire. Al primo appuntamento in Austria riesce a concludere in terza posizione. Al termine della stagione saranno solamente 4 le occasioni in cui il pilota McLaren conclude fuori dalla zona punti. Negli anni successivi poi, specialmente dal 2022 quando sono cambiati i regolamenti, la vettura di Woking ha iniziato a perdere prestazioni. 

Proprio per questo fino a metà del 2023 è arrivato solo un podio. Da Silverstone, la situazione si è totalmente ribaltata: la McLaren ha portato in pista una monoposto totalmente rivoluzionata, una versione 2.0 della MCL60. Con una serie di podi il pilota numero 4 concluderà al sesto posto.

Le prime vere soddisfazioni sono arrivate nella scorsa stagione. Prima vittoria a Miami replicata in Olanda, Singapore e Abu Dhabi. Grazie a tutto questo la McLaren è tornata a vincere il titolo mondiale costruttori dopo tanti anni: l’ultimo trionfo era datato 1999 con Hakkinen e Coulthard.

Ma è proprio da quando Norris è entrato in piena lotta con Verstappen per il titolo mondiale piloti che sono arrivate le critiche. In molte occasioni si sono visti i limiti del pilota inglese, soprattutto a livello psicologico. I tantissimi gli errori in partenza, le tantissime le domande sulla lotta con l’olandese, i tantissimi errori del team lo hanno mandato in piena confusione. 

Norris, al podcast The Fast and the Curious, ha parlato proprio di questo tema. “Sono completamente favorevole al fatto che le persone abbiano le proprie opinioni e dicano: ‘e se avesse fatto questo…? E se avesse fatto quello…?. Capisco che il lavoro di molte persone è proprio quello di commentarle e parlarne pubblicamente”. 

“L’unica cosa che non rispetto sono le persone che pensano di saperne di più quando molto probabilmente non è così, perché non c’erano in quella situazione, non stavano vivendo il momento. E poi ancora le falsità”. 

“Con il tempo impari a gestire queste cose. E’ qualcosa che probabilmente in passato mi ha colpito di più rispetto ad ora. Lo scorso anno ho capito che dobbiamo semplicemente accettarlo. Ovviamente sono molto più felice quando mi supportano, ma so che verrò criticato. Mi critico anche io continuamente; voglio che il team mi critichi. Preferisco la critica alla finzione“. 

Leggi anche: F1 | Haas, che spoiler: la foto di macchina e livrea nel test privato

*Foto in copertina, credits: F1ingenerale

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

L'articolo F1 | Norris, gli attacchi e le critiche che lo hanno colpito nel 2024: “Dovevo semplicemente conviverci” proviene da F1ingenerale.