F1 | Nessuna pietà per Lawson, “E’ colpa sua”: il pesante attacco al pilota Red Bull

Continuano ad arrivare attacchi nei confronti di Liam Lawson che sembra essere alle porte del team Red Bull: il parere di un ex team principal di Formula 1

La situazione si ripete ancora una volta. E’ successo a Gasly, è successo con Albon e in parte con Perez fino al suo addio. Ora è il turno di Lawson che di quella Red Bull sembra averne capito ben poco. Mentre Verstappen lotta con le unghie e con i denti per le prime posizioni, il neozelandese naviga nelle retrovie: arriva una forte critica da un ex frequentatore del paddock che accusa il giovane pilota.

Se per tutti lo scorso anno, quando è tornato a correre in Racing Bulls, sarebbe potuto essere il giusto compagno di squadra del quattro volte campione del mondo, la situazione è stata chiara sin dai test. Come successo con negli anni precedenti, anche Lawson non riesce a guidare la RB21. Nei test in Bahrain, durante i primi giri, è stato uno dei pochi a rischiare di picchiarla contro le barriere.

Durante questi due primi GP le cose sono andate ancora peggio. In Australia, vuoi per un circuito in cui non ci ha mai corso, vuoi le condizioni estreme della gara, ha chiuso la gara contro le barriere di curva 1. A Shangai non è andato oltre il sedicesimo posto classificandosi in entrambe le qualifiche all’ultimo posto.

Proprio la sera di domenica però, è emersa una notizia non ancora ufficializzata, ma del tutto possibile. Sembra infatti che la Red Bull farà retrocedere Lawson in RB per accogliere Yuki Tsunoda, sin dal prossimo weekend in Giappone. Ennesima batosta per un pilota ancora giovane, a cui sono stati dati solo due Gran Premi per dimostrare il suo potenziale.

Ma il mondo della Formula 1, lo sappiamo, è sempre stato crudele. Così è stato anche Gunther Steiner che, intervenendo sul podcast Red Flags, ha demolito Lawson. “Penso che sia un problema del pilota. E’ già molto se ti trovi a sei decimi dal tuo compagno di squadra, ma più di un secondo fa davvero la differenza“. 

“Non son cosa dire perché in RB, quando è stato messo per sostituire Ricciardo, ha fatto un buon lavoro, una cosa del tutto rispettabile. Andando in Red Bull, semplicemente non riesce a fare quelle prestazioni. Forse si mette troppa pressione addosso“. 

Leggi anche: F1 | Ferrari, il disperato tentativo di Leclerc: così ha cercato di evitare la squalifica della sua SF-25

*Foto in copertina, credits: F1inGenerale

Seguici anche sui social: Telegram – Instagram – Facebook – Twitter

L'articolo F1 | Nessuna pietà per Lawson, “E’ colpa sua”: il pesante attacco al pilota Red Bull proviene da F1ingenerale.