F1, Lando Norris: “Volevo mettere pressione a Piastri, oggi era impossibile”
Lando Norris ha strappato la seconda posizione in occasione del GP di Cina, secondo appuntamento valido per il Mondiale 2025 di Formula 1 andato in scena questo fine settimana presso l’International Shanghai Circuit. Buona prestazione per il britannico, chiamato alla riscossa dopo l’incolore ottavo posto raccolto nella Sprint Race. Nello specifico il pilota della McLaren […]

Lando Norris ha strappato la seconda posizione in occasione del GP di Cina, secondo appuntamento valido per il Mondiale 2025 di Formula 1 andato in scena questo fine settimana presso l’International Shanghai Circuit. Buona prestazione per il britannico, chiamato alla riscossa dopo l’incolore ottavo posto raccolto nella Sprint Race.
Nello specifico il pilota della McLaren ha dovuto cedere il passo al solo compagno di squadra Oscar Piastri, trionfatore di giornata. Sul gradino più basso del podio si è invece accomodato un buon George Russell, il quale ha preceduto la Red Bull di Max Verstappen e le due Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
Una volta arrivato al parco chiuso, il nativo di Bristol ha commentato a caldo quanto fatto: “Alcuni momenti sono stati divertenti; la partenza è andata proprio come volevo, anche curva 1 è andata secondo i piani – ha detto Norris – Poi Russell mi ha superato dopo il pit-stop e mi sono innervosito. Il nostro passo era migliore nel secondo stint; è stata una gara difficile, con molta gestione. Non penso che in tanti si sarebbero aspettati solo una sosta, questo è stato positivo. Oscar è stato veloce, io ho cercato di avvicinarmi ma non ce l’ho fatta“.
Norris ha poi proseguito: “Prendere Piastri? Non importa, ha meritato la vittoria, ha guidato bene per tutto il weekend. Sono contento per il secondo posto, abbiamo fatto doppietta e sono buoni punti per il nostro team. Grazie alla squadra papaya, è andato tutto come volevamo. L’incubo peggiore di un pilota è quello di avere un pedale del freno che va lungo. Perdevo due o tre secondi alla fine, ero spaventato, ma ce l’abbiamo fatta; mi sarebbe piaciuto mettere Oscar sotto pressione, oggi era impossibile. Siamo soddisfatti del risultato“.