F1 | La prima analisi tecnica della nuova Ferrari SF-25
Ferrari svela al mondo la SF-25: la prima analisi delle sostanziali novità La nuova Ferrari SF-25 ha iniziato a mostrarsi in modo ufficiale con le sue forme. Tantissime le novità che abbiamo esaminato e riscontrato lungo tutta la vettura e non mancano anche nel corpo centrale della monoposto. Sidepods estremi... L'articolo F1 | La prima analisi tecnica della nuova Ferrari SF-25 proviene da F1ingenerale.
Ferrari svela al mondo la SF-25: la prima analisi delle sostanziali novità
La nuova Ferrari SF-25 ha iniziato a mostrarsi in modo ufficiale con le sue forme. Tantissime le novità che abbiamo esaminato e riscontrato lungo tutta la vettura e non mancano anche nel corpo centrale della monoposto.
Sidepods estremi e con soluzioni innovative
La prima novità che emerge e spicca è l’inlet dei radiatori che presenta uno “shark inlet” ora più elaborato e con un labbro superiore più pronunciato. Ferrari ha anche scelto di proseguire con la scelta dell’inlet bidirezionale come sulla SF-24 EVO. Novità particolare è la piccola pinna all’estremità dello shark inlet, che genera un vortice tale da energizzare i flussi diretti verso le pance.
Shark inlet che permette ai flussi di separarsi in modo più netto sopra e sotto le pance. In questa zona, gli aerodinamici di Diego Tondi hanno lavorato di fino sulla geometria degli specchietti, separando la calotta con un doppio supporto inferiore per una migliore e più efficace gestione dei flussi sopra i sidepods. Proseguendo con la direzione dei flussi notiamo un disegno delle pance con un andamento discendente morbido e meno repentino rispetto al 2024. Inoltre, rispetto al 2024, la nuova SF-25 ha un ingombro piuttosto ridotto dei sidepods, lasciando più spazio ai flussi d’aria che generano downforce e prestazione. Pance che terminano anche prima rispetto al 2024, migliorando nettamente l’apporto d’aria ad alta energia verso le beam wing e il diffusore.
Ferrari SF-25 – L’analisi del fondo innovativo
La nuova Ferrari SF-25 è nata con la prima versione del fondo sperimentale che abbiamo visto verso la fine del 2024 a bordo della SF-24. Questa specifica ha presentato diverse novità, soprattutto nella zona della floor edge wing, area nevralgica per la prestazione di questa generazione di monoposto. Decisamente interessante e importante la fence più interna dell’inlet fondo, che, dovesse essere vera, permette una separazione più netta dei flussi che compongono lo strato limite, verso l’inlet, da quelli verso l’esterno della pancia per generare carico.
Ferrari SF-25 – Rivoluzione all’anteriore
L’ala anteriore conserva l’impostazione della SF-24, con il muso appoggiato al secondo elemento, sebbene la configurazione definitiva dei profili alari sarà svelata solo in occasione dei test in Bahrain.
Un’altra grande rivoluzione riguarda il sistema sospensivo che, come da noi anticipato, adotta ora uno schema pull-rod, abbandonando la precedente soluzione push-rod.
L’ala posteriore ha anch’essa subito un aggiornamento, con un design già anticipato nei giorni scorsi dalla “sorella minore” Haas. Il mainplane dell’ala posteriore non è completamente appoggiato sull’endplate, una soluzione pensata per migliorare l’efficienza aerodinamica e aumentare la velocità di punta.
Non si tratta quindi di una rivoluzione, ma di un’evoluzione sostanziale e ambiziosa da parte del team di Maranello. Per scoprire la configurazione tecnica definitiva della SF-25, non resta che attendere i test pre-stagionali.
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