F1 | Horner sorpreso dalla forza McLaren: “Gestione gomme fantastica, mai visto un vantaggio del genere”
Formula 1 McLaren Red Bull – Il Gran Premio d’Australia ha offerto una conferma chiara sulla competitività della McLaren, evidenziando

Formula 1 McLaren Red Bull – Il Gran Premio d’Australia ha offerto una conferma chiara sulla competitività della McLaren, evidenziando il suo vantaggio nei confronti degli avversari. Nonostante le condizioni meteorologiche instabili, la scuderia di Woking ha imposto il proprio ritmo per l’intera gara, mostrando una superiorità netta e di fatto già emersa nei test pre-stagionali in Bahrain.
Horner e la forza della McLaren
E proprio in tal senso, a fine gara, Christian Horner ha analizzato la prestazione della MCL39 all’Albert Park, sottolineando un aspetto che ha particolarmente colpito non solo la Red Bull, ma anche l’interno del paddock, ovvero la gestione gomme della vettura firmata da Rob Marshall e Peter Prodromou: “Hanno mostrato un auto molto equilibrata, soprattutto nel terzo settore. Mi ha sorpreso vedere tutti optare per le gomme dure su pista ancora umida, pensavo che le medie offrissero un miglior riscaldamento. Il loro approccio alla gestione degli pneumatici è diverso dagli altri. Riescono a scaldarli rapidamente, ma senza usurarli troppo. Di solito questi due aspetti si escludono a vicenda, ma qui sono riusciti a bilanciarli perfettamente”.
La MCL39 punta alla conferma
Approfondendo l’argomento con il magazine tedesco Auto Motor und Sport, il Team Principal della compagine di Milton Keynes ha aggiunto ulteriori dettagli alla sua disamina: “Non abbiamo mai visto un vantaggio così netto in questo settore. Pensiamo che sia il risultato di una combinazione tra aerodinamica e meccanica”. Quindi, in definitiva, la McLaren ha mostrato un’efficacia sorprendente sul circuito di Melbourne, evidenziando progressi significativi rispetto alla concorrenza. Un campanello d’allarme che le squadre dovranno ascoltare ed analizzare, visto che la forza della scuderia di Woking potrebbe rendere più chiuso del previsto un campionato che, fino a qualche settimana fa, sembrava incerto e con un’equilibrio al vertice poco delinato.