F1 GP Giappone | Racing Bulls, Lawson entra in Q2: “Non potevo fare di più”

Suzuka – Le Racing Bulls sono davanti una delle due Red Bull. Di nuovo. Scambio di piloti, ma non di prestazioni, e mentre ora è l’ex Yuki Tsunoda ad avere a che fare con le bizze della RB21, mentre Liam Lawson finisce in quattordicesima posizione. Per la prima volta quest’anno la VisaCashApp non ha entrambe le vetture in Q3.

È comunque un progresso, per Liam, rispetto ai due precedenti weekend in Red Bull. Se non altro, il neozelandese può togliersi una soddisfazione: è davanti alla sua vecchia vettura, ora in mano a Yuki Tsunoda, di ben 94 millesimi.

Grazie alla penalità di Carlos Sainz, Liam si schiererà in tredicesima posizione.

Lawson: “La macchina ha un buon potenziale, ma non potevo fare di più”

“È stata una giornata complicata, specialmente dopo ieri, quando avevamo un buon passo e un buon bilanciamento. Ad un certo punto, a causa del vento, abbiamo faticato anche di più. È un peccato, perché la macchina ha davvero un buon potenziale, c’è un buon feeling, ma per qualche motivo l’ho presa alla fine del Q2. Il bilanciamento cambia in continuazione in qualifica, perché la pista migliora, tutti vanno più veloci e cerchi di restare nella finestra. Credo che ci stessimo adattando durante la sessione, ma ad un certo punto non potevamo fare di più. Sembra che domani la gara sarà bagnata, sarà una sfida per tutti, ma questo apre anche tante opportunità per tornare davanti. Sarà diverso guidare sul nuovo asfalto, probabilmente tratterrà più acqua. Vediamo che succede, sicuramente sarà una gara piena di sorprese”.