F1 GP Giappone | Ferrari in seconda fila, Vasseur: “La macchina sta crescendo”
La Ferrari scatterà dalla seconda fila nel Gran Premio del Giappone. Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione una qualifica

La Ferrari scatterà dalla seconda fila nel Gran Premio del Giappone. Charles Leclerc ha chiuso in quarta posizione una qualifica molto tirata, anche se il distacco di tre decimi dal pole man Max Verstappen sono parecchi in una Formula 1 così tirata. Qui però, bisogna solo togliersi il cappello davanti alla prestazione sontuosa del quattro volte campione del mondo olandese, autore di un giro straordinario con una vettura nettamente inferiore alla McLaren. Non è andata bene invece a Hamilton, soltanto ottavo e con un assetto più orientato verso la gara ma che gli ha inevitabilmente compromesso la qualifica.
“È difficile dire se la macchina sarà più competitiva in ottica gara, anche perché le previsioni meteo per domani non sono buone – ha detto Frederic Vasseur, team principal della Ferrari. Sarebbe la prima volta che affrontiamo condizioni del genere a Suzuka quest’anno. Detto questo, in Q3 non siamo riusciti a mettere tutto insieme: probabilmente eravamo messi meglio in Q1 e Q2, ma il potenziale della macchina sta crescendo e dobbiamo continuare a spingere in questa direzione. Il quarto posto non è il nostro obiettivo, ma rappresenta comunque un passo avanti. In Q3 è fondamentale mettere insieme ogni dettaglio: nel primo tentativo Charles ha fatto molto bene l’ultima chicane, un po’ meno nel secondo, e dovremo analizzare cosa sia successo. Siamo a un paio di decimi dalla McLaren e dobbiamo continuare a lavorare”.
“Lewis era al livello di Charles in Q1 e Q2, erano praticamente sullo stesso decimo, pienamente in lotta. In Q3 però non è riuscito a completare un giro pulito: a volte basta un piccolo cambiamento di assetto o una variazione del vento per compromettere tutto, ma non ho ancora parlato con lui. Di sicuro le condizioni non lo hanno aiutato. Pioggia prevista per domani? Almeno non ci sarà più il rischio di incendi nell’erba, e questo è già un aspetto positivo. La pioggia pulirà la pista, il vento cambierà, e Suzuka è molto sensibile su questo aspetto. Anche se dovessimo correre all’asciutto, sarà comunque tutta un’altra storia. Le previsioni però danno pioggia. Cosa spero? Nelle nostre condizioni, vorrei continuare a migliorare e a capire meglio la macchina, quindi forse sarebbe meglio una gara asciutta. Con la pioggia diventa tutto una lotteria, una gara pazza. Ma sarà lo stesso per tutti, e daremo comunque il massimo”.