Emanuele De Maria morto dopo un lancio da un terrazza del Duomo, i vigili del fuoco cercano Chamila Wijesuriya in un laghetto

Emanuele De Maria, il 35enne femminicida che ieri ha aggredito un collega, è morto. L’uomo, sospettato anche per la scomparsa di Chamila Wijesuriya, si è lanciato dalla terrazza nord del Duomo di Milano. Sul posto sono intervenuti oltre al 118 gli agenti della Polizia di Stato. Nella tasca dei pantaloni pare avesse la fotocopia di […] L'articolo Emanuele De Maria morto dopo un lancio da un terrazza del Duomo, i vigili del fuoco cercano Chamila Wijesuriya in un laghetto proviene da Il Fatto Quotidiano.

Mag 11, 2025 - 14:58
 0
Emanuele De Maria morto dopo un lancio da un terrazza del Duomo, i vigili del fuoco cercano Chamila Wijesuriya in un laghetto

Emanuele De Maria, il 35enne femminicida che ieri ha aggredito un collega, è morto. L’uomo, sospettato anche per la scomparsa di Chamila Wijesuriya, si è lanciato dalla terrazza nord del Duomo di Milano. Sul posto sono intervenuti oltre al 118 gli agenti della Polizia di Stato. Nella tasca dei pantaloni pare avesse la fotocopia di un documento, ma è sulla base dei numerosi tatuaggi che aveva sul corpo che gli investigatori della Squadra Mobile ritengono che sia il killer dato in fuga. L’uomo era detenuto a Bollate per un femminicidio del 2016 commesso a Castel Volturno, in provincia di Caserta.

Il suicidio – È tutto avvenuto poco dopo le 14. L’uomo si è lanciato, senza nessuna esitazione dal camminamento nord delle terrazze del Duomo, cadendo dopo un volo di circa 40 metri in corso Vittorio Emanuele, non lontano dalla Rinascente. Le terrazze, affollate di turisti visto anche il bel tempo, sono state immediatamente chiuse. Il corso è stato transennato.

L’aggressione – De Maria, detenuto di Bollate che aveva il permesso di lavorare, ieri mattina ha aggredito Hani Fouad Abdelghaffar Nasr, all’alba fuori dall’hotel Berna di Milano dove entrambi lavoravano. Nasr è stato operato ieri dopo essere stato colpito da 5 coltellate ed è tuttora ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda. Le sue condizioni, dopo sette ore di intervento, sono migliorate.

L’ipotesi della fuga – Gli investigatori della Questura indagano sull’accoltellamento, mentre i carabinieri sono stati delegati alle indagini sulla scomparsa della donna. Gli inquirenti ipotizzavano che l’uomo, dopo l’aggressione, potesse essere salito su un treno nella vicina Stazione Centrale magari per raggiungere nuovamente il nord Europa, come aveva già fatto nel 2016, dopo che aveva ucciso una ragazza di 23 anni a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Venne poi arrestato nel 2018 in Germania, dopo aver trascorso un periodo della sua latitanza in Olanda.

Il movente – Resta ancora da chiarire il movente dell’aggressione e gli inquirenti aspettano di poter interrogare Abdelghaffar Nasr, le cui condizioni sono in miglioramento e quindi potrebbe presto spiegare per quale motivo De Maria lo ha atteso all’alba davanti all’hotel per poi colpirlo con un coltello. L’ipotesi più probabile è che siano i rapporti di entrambi gli uomini con Chamila Wijesuriyauna la causa dell’accoltellamento. Da quasi 20 anni impiegata nell’albergo, lavorava da tempo al bar assieme al collega di origini egiziane, mentre De Maria era addetto alla reception dal 2023 e dallo scorso novembre era stato assunto a tempo indeterminato.

La donna scomparsa – Nessuna notizia invece di Chamila Wijesuriyauna, 50 anni, anche lei impiegata nell’hotel Berna di cui si sono perse le tracce nel pomeriggio di venerdì. Dalle immagini delle telecamere della stazione Bignami della metropolitana lilla è emerso che la donna ha incontrato De Maria nella zona del parco Nord venerdì pomeriggio al confine tra Milano e Cinisello Balsamo ma poi, due ore dopo, le stesse telecamere hanno inquadrato il solo De Maria. Si teme quindi per la sorte della donna, il cui cellulare è stato trovato da un addetto delle pulizie della metropolitana e riconsegnato al marito che venerdì sera ha presentato denuncia di scomparsa ai Carabinieri. I vigili del fuoco di Milano con i nuclei sommozzatori, SAF e due mezzi di Sesto San Giovanni e Monza stanno battendo, su richiesta dei carabinieri di Sesto San Giovanni, alcuni punti del parco nord di Milano. Si cercano, dalle parti di un laghetto alle spalle dell’Ospedale Bassini, tracce che possano ricondurre alla 50nne.

L'articolo Emanuele De Maria morto dopo un lancio da un terrazza del Duomo, i vigili del fuoco cercano Chamila Wijesuriya in un laghetto proviene da Il Fatto Quotidiano.