È vero che “arriva il caldo anomalo in Italia”? Facciamo chiarezza con la meteorologa Serena Giacomin
L’Europa si trova in una situazione climatica particolarmente estrema, con temperature ben al di fuori della norma stagionale sia sul fronte occidentale che orientale. Ne abbiamo parlato con Serena Giacomin, fisica dell’atmosfera, meteorologa e presidente dell’Italian Climate Network, che ci ha aiutato a tracciare un quadro preciso dell’attuale scenario meteorologico. Un’Europa divisa a metà: caldo...

L’Europa si trova in una situazione climatica particolarmente estrema, con temperature ben al di fuori della norma stagionale sia sul fronte occidentale che orientale.
Ne abbiamo parlato con Serena Giacomin, fisica dell’atmosfera, meteorologa e presidente dell’Italian Climate Network, che ci ha aiutato a tracciare un quadro preciso dell’attuale scenario meteorologico.
Un’Europa divisa a metà: caldo a ovest, gelo a est
“Se andiamo ad osservare le impennate termiche mondiali, il clima estremo sta riguardando l’America settentrionale, interessata da un’ondata di freddo eccezionale negli Stati Uniti e un clima invece più caldo, rispetto alla media, in Canada e Groenlandia”, ci spiega Giacomin.
Ma l’attenzione in questi giorni è rivolta in particolare al Vecchio Continente, dove l’anomalia termica è evidente.
Anche l’Europa, così come l’America settentrionale, è spaccata a metà: le temperature sono anomale nell’area occidentale dove fa più caldo rispetto alla norma (fino a +6-8°C rispetto alla norma) e nel settore orientale si sta ulteriormente intensificando un’ondata di gelo (dove si registrano fino a -12°C rispetto alla media stagionale).
Le città dell’Europa orientale stanno sperimentando temperature rigidissime.
Guardando per esempio Bucarest (Romania), sono previste nel finesettimana temperature minime fino a -19°C e le massime intorno ai -6°C, e Kiev (Ucraina), rispettivamente, -17°C e -6°C.
Il gelo è dunque ben radicato nell’est europeo, con condizioni meteorologiche estreme che potrebbero persistere nei prossimi giorni.
Italia nel mezzo
Di fronte a questo scenario, viene spontaneo chiedersi quale sia la situazione per l’Italia. Secondo Giacomin, il nostro Paese si trova in una posizione intermedia, senza essere direttamente colpito dalle due estremità climatiche.
I titoloni dei giornali focalizzavano l’attenzione sul grande gelo che, in realtà, ha solo temporaneamente sfiorato l’Italia con qualche spiffero freddo dai Balcani mentre ora sull’Europa orientale ci sono temperature molto rigide, con minime anche inferiori ai -15°C e massime che spesso restano sotto lo 0°.
Per quanto riguarda le prossime giornate, non si attendono eventi meteorologici di rilievo sulla nostra Penisola.
L’Italia resta nel mezzo, anche se non è mai bene restare nel mezzo di due situazioni climatiche estreme. La situazione è abbastanza tranquilla: non osserviamo fenomeni meteo, come piogge, intensi che possano impattare nei prossimi giorni il nostro territorio.
Uno sguardo alle prossime tendenze
E per quanto riguarda il resto d’Europa?
Escludo fiammate di caldo nei prossimi giorni, se non una impennata delle temperature che riguarderà più il settore tra Regno Unito e penisola Scandinava ed Europa centrale tra venerdì e sabato. Ma, anche questo caso, i modelli climatici ci dicono che l’Italia si ritroverà sempre nel mezzo.
Questo significa che, sebbene alcuni Paesi dell’Europa occidentale stiano sperimentando temperature insolitamente miti, il fenomeno non avrà ripercussioni dirette sulla nostra Penisola.
La situazione meteorologica attuale è dunque caratterizzata da forti contrasti a livello europeo con l’Italia che vive una condizione di relativa stabilità climatica, senza fenomeni atmosferici di rilievo previsti nei prossimi giorni.
Mentre il clima continua a sorprenderci con le sue anomalie, sarà fondamentale monitorare gli sviluppi attraverso i modelli climatici per capire se e come queste condizioni estreme potranno evolversi nelle settimane a venire.
Non vuoi perdere le nostre notizie?
- Iscriviti ai nostri canali Whatsapp e Telegram.
- Siamo anche su Google News attiva la stella per inserirci tra le fonti preferite
Leggi anche:
-
Caldo record nell’inverno australiano: sfiorati i 41,6 gradi, segnale della crisi climatica
- Zero termico quasi a 5mila metri per oltre 30 ore, il Monte Bianco è in agonia
- Anche l’ONU si è accorta delle fake news diffuse dalle lobby fossili per ostacolare la transizione energetica (e ora lancia l’allarme)