Due sorelle startupper mollano il posto fisso per una casa editrice. «Ora siamo il book club in abbonamento più grande d’Italia»
Giada e Alice Cancellario sono a capo di Heloola, realtà nata nel 2019 su Instagram e che ha costruito una community su letture, proposte e commenti. «Avevamo esigenza di trovare uno spazio in cui fare cose belle». La nuova puntata di “Unstoppable Women” è tutta da… sfogliare!

Dopo essere stata liberata dalla prigione di Teheran, la giornalista Cecilia Sala ha confidato in un podcast che la lettura l’ha salvata. Pur non potendo condividere l’ansia e il terrore che ha passato nei suoi 21 giorni di prigionia, molte persone avranno sentito un’affinità con quelle parole, rispecchiandosi. «Per molti anni ho fatto la vita standard milanese: stessi discorsi, stesse frequentazioni. Mentre lavoravo in consulenza non sempre trovavo un senso in ciò che stavo facendo. Per me è stato importante appoggiarmi ai libri, erano il mio escape mentale. Mi ci aggrappavo. Leggere è un modo per evadere dalla propria testa, per uscire da certi pensieri».
Giada Cancellario è nata a Salerno nel 1990, mentre sua sorella Alice nel ’93. Nel 2019 hanno lanciato sui social una pagina per parlare di libri. Oggi quel progetto è diventato una casa editrice in formato startup, in un mondo dell’editoria dove non è facile farsi strada. In questa nuova puntata della rubrica Unstoppable Women la sua (e la loro) storia non parla di lettori forti. Non parte da quanti libri si riesce a leggere in un anno (la smania della performance ha rovinato pure le librerie domestiche). «Abbiamo notato un vuoto di mercato: qualche anno fa c’era molto meno contatto tra editori, chi fa parte della bolla e chi compra i libri». Ed è così che ha preso forma Heloola.
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Come si lancia una startup sui libri
Lettori si nasce o si diventa? L’azienda punta su quelli forti o sugli occasionali? Macché, lasciamo perdere certe domande e partiamo dal percorso che ha portato Giada a occuparsi di libri. «Chiunque va in libreria, si guarda intorno. Siamo arrivate un pelo prima del fenomeno libri su Instagram e BookTok ancora non c’era. Non facevamo parte della bolla dell’editoria». Dopo gli studi in ingegneria gestionale, Giada Cancellario ha lavorato per otto anni in consulenza.
«Dal punto di vista professionale l’editoria e i libri, diciamo, non erano nei miei radar. Ma sono sempre stata una persona appassionata di storie. La cosa che mi affascina è il talento degli scrittori. La loro capacità di trasformare pensieri in qualcosa che risuona». In un Paese che spesso dipingiamo come pigro quando si parla di lettura, quali sono i dati? Stando all’AIE le persone tra i 15 e i 74 anni che dichiarano di aver letto nel 2024, anche solo in parte, un libro sono il 73% (erano il 74% nel 2023). «I giovani oggi leggono molto di più grazie ai social – ci ha spiegato la Ceo di Heloola – e credo anche di più rispetto alle generazioni precedenti».