Don Mimmo Battaglia ed Enzo Avitabile uniti in musica con “Perdonaci la pace”: il testo della canzone
Il brano dei due artisti è un omaggio a "fratomo Gesù", ed è stato lanciato lo scorso 12 aprile dalla Chiesa di Napoli.

Don Mimmo Battaglia ed Enzo Avitabile hanno lanciato il brano “Perdonaci la pace“, una preghiera in musica che è stata scritta dallo stesso cardinale con il Maestro e che è uscita lo scorso 12 aprile. Il brano è stato lanciato sui canali social della Chiesa di Napoli e rappresenta un messaggio di pace destinato a “fratomo Gesù“. Si tratta di una domanda che parte da una terra che conosce il dolore ma che, nonostante tutto, non ha mai perso la speranza. La preghiera è infatti venuta fuori qualche anno fa, inizialmente interpretato in italiano e non cantata. Nelle scorse settimane è invece stata tradotta in napoletano, per poi essere musicata e quindi pubblicata.
Si tratta insomma di una canzone che arriva come regalo per la Settimana Santa, e di un gesto importantissimo per i fedeli. Un progetto – quello dei due artisti – finalizzato a trasmettere la bellezza della pace, che spesso non deve essere vista solo come un ideale ma anche come un concreto impegno quotidiano.
“Perdonaci la pace”: il testo della canzone
Signore della Pace
perdona la nostra pace sazia!
la pace del ricco,
che banchetta mmièzo ‘e poveri
la pace del potente
sulle afflizioni del debole.
Perdona la pace armata!
Chell’ primm’ d”a uerr’
Perdona la nostra pace
la nostra pace sicura!
quella del padrone,
che sfrutta il lavoratore.
la pace delle città, che disdegnano il lavoro dei campi.
la pace che non si fa famiglia per le solitudini altrui.
E se fa cu ‘o core
e nun sulo cu ‘e parole.
È l’unica ricchezza,
felicità.
È ‘a luce cchiù ‘e na luce
ca nce fa ascì d’’o scuro,
nun è sulo na speranza
ma nu sentiero
Perdonaci la pace
Che non libera e non apre la porta..
Quella del compromesso.
una pace che non è pace,
non sentita, falsa e corrotta.
Perdonaci la pace,
una minuscola pace,
una pace che si nasconde
dietro le convenzioni del mondo,
E se fa cu ‘o core
e nun sulo cu ‘e parole.
È l’unica ricchezza,
felicità.
È ‘a luce cchiù ‘e na luce
ca nce fa ascì d’’o scuro,
nun è sulo na speranza
ma nu sentiero
Signore della Pace:
perdona la nostra pace
e donaci una pace
maiuscola e di più.
Come la tua
Comm’ ‘a toja
Fratomo Gesù
Il significato
I veri protagonisti di questo brano – e del videoclip – sono coloro che vivono nell’indifferenza e che non vedere gli abbandonati, le persone in guerra, le vittime e gli schiavi. Si vedono le immagini di chi cerca la fortuna mentre attraversa il Mediterraneo, le piccole imbarcazioni alla deriva nel mare, ma anche chi cerca di dar loro rifugio.
Si vedono donne, bambini e uomini alla ricerca d’aiuto. “Sono felice di questa collaborazione con don Mimmo” – ha spiegato il maestro Enzo Avitabile nel corso di un’intervista – “Napoli, con la sua lingua e la sua musica, diventa ancora una volta voce universale, capace di unire radici e futuro, tradizione e profezia. E la musica è preghiera, una preghiera che diventa strada da percorrere insieme per costruire la pace di cui il mondo ha bisogno“.