Ddl Spazio “vola” dalla Camera al Senato. Per le opposizioni un regalo a Musk. E Stroppa festeggia
Il disegno di legge introduce un Piano nazionale per l’economia dello spazio con un fondo specifico e conferisce allo Stato il compito di favorire lo sviluppo di PMI e startup innovative della space economy

Andrea Stroppa, il referente italiano di Elon Musk rompe la consegna del silenzio alla quale si era autovincolato soltanto nella prima metà di gennaio e lo fa per festeggiare l’assist arrivato dal ministro alle infrastrutture, Matteo Salvini («La sicurezza nelle telecomunicazioni è fondamentale, sarebbe strano nell’interesse italiano scegliere un soggetto francese, con partecipazioni anche cinesi, anziché un sistema tecnologicamente più evoluto e all’avanguardia come quello americano») commentato a valle dell’approvazione da parte della Camera del provvedimento, passato con 133 sì, 89 no e 2 astenuti, sulla regolamentazione e lo sviluppo dell’economia dello spazio.
Il testo, che passa ora al Senato, è accusato dalle opposizioni di essere un regalo alla SpaceX di Elon Musk che con Starlink domina di fatto il settore. E il recente intervento di Stroppa rende più difficile, per la maggioranza, scrollarsi di dosso tali critiche.