Crescita eventi End of Days

È innegabile come in questo momento la realtà End Of Days sia una delle più importanti e apprezzate nel panorama del freestyle italiano, con continui elogi da parte del pubblico (e dei freestyler stessi) nei confronti delle battles, dell’atmosfera, dell’organizzazione, ed in generale nei confronti di tutto ciò ce si potrebbe chiedere da parte di un contest.

Ma come si è evoluto End Of Days come ha fatto nel corso del tempo a divenire così popolare? Ci sono diversi fattori che a nostro avviso hanno avuto un ruolo determinante nella crescita e nella consacrazione di questa realtà.

Il format

In pochi ricordano che End Of Days nacque nel 2018, e fu per altro uno dei primissimi contest a ripartire a seguito della difficile epoca covid nel 2021 (qui il link), cercando di far ripartire il movimento e dovendo far fronte alla quasi totale assenza di pubblico e ai freestyler disabituati alle battle. In ogni caso da quei primi tentativi il format è cambiato radicalmente, e da che End Of Days era il classico contest 1 vs 1 che parte dagli ottavi, ora è il perfetto equilibrio tra evento/show di freestyle e contest vero e proprio. Ogni serata ha un tema specifico, ed ogni MC ha uno o più compagni,  in questo modo, oltre a rendere le singole sfide estremamente più dinamiche ed intrattenenti, gli artisti hanno un motivo in più per essere sul palco: non devono semplicemente battere gli avversari, devono rappresentare un gruppo d’appartenenza, un’idea, un qualcosa che li identifichi e che li spinga a far vedere chi sono.

Questa formula accresce notevolmente l’interesse del pubblico, il quale è chiaramente catturato da realtà che innovano e rinfrescano il panorama.

L’organizzazione e location

Le serate dal vivo godono di un’ottima puntualità e hanno pochissimi momenti morti, mente sul versante social l’intero staff si adopera per portare contenuti di alta qualità audio-video, con anche una sempre più curata e particolare attenzione ad aspetti scenografici, specialmente per le luci.

Oltre ciò il materiale su youtube viene sempre caricato a ridotta distanza temporale dall’evento live, ed includono non solo la battles in sé, ma anche commenti e battute estemporanei delle persone lì presenti, siano essi giudici, partecipanti, organizzatore, o pubblico stesso. Ciò aiuta a fornire un quadro più completo della serata agli spettatori da casa, rendendo anche il tutto un’ambiente più familiare ed incrementando la voglia inconscia delle persone a partecipare dal vivo.

Il presentatore/organizzatore

Spulciando i commenti su youtube dei contest più recenti, è ormai consuetudine imbattersi in elogi nei confronti della figura di Rango, organizzatore e presentatore della competizione, ma perché è così apprezzato?

Quest’ultimo ha compiuto una vera e propria evoluzione dalla nascita di End Of Days ad oggi, ed è assai evidente, a confronto dei contest più datati, come egli si sia sciolto nella sua impostazione, risultando ora estremamente più naturale e genuino agli occhi di chi lo guarda rispetto a prima.

Dalle sue reazioni e dalle sue parole traspare la sua sincera passione per la disciplina, a tal punto che il pubblico è spinto quasi a vederlo come parte di sé: Rango non è una figura messa lì caso per fare da host, ma uno che ama il freestyle a tal punto da aver creato una sua realtà con cui poter godere di quest’arte in prima fila.

Oltre questo ha anche imparato a gasare il pubblico e gestire i tempi morti, ed ha anche il suo tormentone:

“alle battle, si fa un casino del Cristo“

Vicinanza al pubblico

Cosa si intende con vicinanza al pubblico?

Si può notare come l’attività di gestione social di Rango e degl’altri membri dello staff, comprenda non solo una grossa attenzione rivolta nei confronti dei feedback qualitativi della propria fanbase, ma anche un messa in atto delle idee di quest’ultima.

Bisogna sapere che la maggior parte dei contest End Of Days, sono nati sotto consiglio dei fan stessi, che hanno proposto questo o quell’altro tema, questo o quell’altro freestyler, esprimendo la propria idea direttamente nel box domande instagram della pagina ufficiale end of days, con l’assoluta certezza che sarebbe stata quantomeno letta.

Per quanto banale, quest’operazione gode di un duplice vantaggio:

Andando incontro alle esigenze del pubblico in maniera diretta, quest’ultimo non potrà fare a meno di essere grato nei confronti dell’organizzazione, e dunque più partecipe del progetto. In secondo luogo, nessuno può sapere come migliorare l’efficacia di uno spettacolo meglio di chi ne usufruisce per il puro gusto di assisterci, e la probabilità che ne nasca un evento di livello aumenta esponenzialmente.

Pubblico e artista sono assiomaticamente in una relazione di dare e avere: il primo gode del secondo, mentre il secondo esiste grazie al primo.

Questo End Of Days lo ha capito molto bene.

Eventi di quest’anno

Quest’anno End Of Days ha organizzato la bellezza di 4 eventi, di cui i primi si sono già tenuti, mentre lui è programmato in data 5 dicembre al Legend Club di Milano, The Beginnig, (sul profilo instagram End Of Days le informazioni).

Il primo, Italian Fight, è consistito nello scontro tra 3 squadre da 4 membri rappresentanti le latitudine del nord, centro e sud Italia, e ha visto trionfare il sud dopo una lunghissima (e bellissima) finale in stile Royal Rumble contro il centro. Il contest si è portato a casa la tripletta di premi del mese, con best minute best battle e best rhyme.

il secondo, Flow vs Punch, (qui l’articolo dedicato), ha visto lo scontro tra i rappresentanti delle due rispettive skills, suddivisi in due squadre, e conclusosi in pareggio.

Anche qui l’organizzazione può vantare la tripletta di premi del mese, merito per altro di 3 battle diverse(qui i link per best minute, best battle, best rhyme).

Il terzo, Past & Future, è stato un torneo 2 vs 2, in cui ogni coppia era composta da un veterano ed una nuova leva della disciplina, qui le pagelle a cura della pagina.

in questa occasione ci si è dovuti accontentare (si fa per dire), della doppietta, best battle e best rhyme.

Insomma, quest’anno End Of Days ha dato ben più di una prova del suo altissimo livello medio.

Conclusioni

Questi e altri fattori hanno contribuito alla crescita di un’organizzazione che si può in assoluto definire una delle più autorevoli della penisola in questo momento, e ci si augura che la crescita continui sia a livello di pubblico e che per qualità di battle e contest, che già adesso è assai probabile riesca a rientrare in entrambe le categorie nella top 10 annuale del 2024, a cura della pagina.

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