CoinEx: “Le valute alternative al Bitcoin sono pronte al rimbalzo”
Il rapporto di CoinEx Research di marzo 2025 ha evidenziato un periodo di movimenti laterali e volatilità nel mercato delle criptovalute. Bitcoin si è inizialmente impennato fino a 95.000 dollari in seguito all’annuncio di Trump di una riserva nazionale di Bitcoin, ma in seguito si è ritirato a 82.500 dollari quando l’entusiasmo degli investitori si... Leggi tutto

Il rapporto di CoinEx Research di marzo 2025 ha evidenziato un periodo di movimenti laterali e volatilità nel mercato delle criptovalute. Bitcoin si è inizialmente impennato fino a 95.000 dollari in seguito all’annuncio di Trump di una riserva nazionale di Bitcoin, ma in seguito si è ritirato a 82.500 dollari quando l’entusiasmo degli investitori si è affievolito. Il mercato delle criptovalute in generale è influenzato da fattori macroeconomici. Mentre Bitcoin ha mantenuto la sua posizione dominante, i movimenti di liquidità e l’allentamento delle politiche delle banche centrali hanno lasciato intendere una potenziale rotazione dei capitali verso le altcoin. Gli sviluppi normativi hanno fornito maggiore chiarezza al mercato. Nel frattempo, tra i punti salienti dell’ecosistema ci sono stati la continua espansione di Bittensor, Sonic Network che ha raggiunto 1 miliardo di dollari di TVL e un incidente da 12 milioni di dollari su Hyperliquid che ha sollevato preoccupazioni sulla decentralizzazione. Gli afflussi di stablecoin, pari a 6,8 miliardi di dollari, hanno indicato una potenziale stabilizzazione del mercato, suggerendo che, in caso di miglioramento delle condizioni macro, potrebbe emergere una svolta rialzista nel secondo trimestre del 2025.
Le criptovalute specchio delle turbolenze del mercato
Il mercato delle criptovalute ha reagito alla crescente incertezza macroeconomica e si è dimostrato volatile. Bitcoin ha iniziato il mese con un massimo di 95.000 dollari in seguito all’annuncio di Trump sulla riserva nazionale di Bitcoin. Tuttavia, è stato poi ufficializzato che la riserva si sarebbe basata solo sui crypto asset governativi esistenti piuttosto che sugli acquisti sul mercato. Bitcoin ha poi oscillato intorno agli 83.000 dollari a metà mese, scendendo ulteriormente a 81.500 dollari il 31 marzo. L’S&P 500 ha perso oltre il 7% rispetto ai massimi storici, rafforzando il sentimento di cautela prevalente in tutte le classi di asset.
Livello di resistenza di Bitcoin e dominance
Bitcoin sta attualmente testando una resistenza critica al limite superiore di una linea di tendenza discendente. Un breakout potrebbe vedere Bitcoin sfidare il livello di 90.000 dollari, mentre un rifiuto potrebbe portare a un ritracciamento verso la zona di supporto di 80.000 dollari.
La dominance di Bitcoin continua la sua traiettoria ascendente e si sta avvicinando all’apice di un modello di consolidamento triangolare. La direzione del breakout di questa formazione probabilmente detterà i flussi di capitale a breve termine. Se le condizioni macro dovessero migliorare nei mesi di aprile e maggio, è possibile una rotazione dei capitali verso le altcoin, molte delle quali rimangono ipervendute e pronte per un rally di rimbalzo.
Cambiamenti macroeconomici e aggiornamento normativo
La Fed, la Banca del Giappone e la Banca d’Inghilterra hanno deciso di mantenere invariati i tassi di interesse. Inoltre, il dot plot aggiornato della Fed prevede ancora un taglio dei tassi di 50 punti base entro il 2025 e ha annunciato un’ulteriore riduzione del ritmo della stretta quantitativa, diminuendo il deflusso mensile dei titoli del Tesoro in scadenza da 25 a 5 miliardi di dollari. La Commissione bancaria del Senato ha avanzato una proposta di legge bipartisan volta a stabilire un quadro formale per le stablecoin, mentre la SEC ha ufficialmente ritirato il suo appello nel lungo caso contro Ripple, ponendo fine a una battaglia legale durata oltre quattro anni.