Clamoroso scelta a Miami: al Masters 1000 ci sarà Federico Cinà. Perché il torneo ha dato una wild card al 17enne italiano
Chi è il giovane talento siciliano che debutterà nel circuito Atp sul cemento americano L'articolo Clamoroso scelta a Miami: al Masters 1000 ci sarà Federico Cinà. Perché il torneo ha dato una wild card al 17enne italiano proviene da Il Fatto Quotidiano.

Uno dei nove Masters 1000 della stagione, quello che forma il prestigioso Sunshine Double insieme al torneo di Indian Wells. È l’appuntamento di Miami, che si disputerà dal 18 al 30 marzo e che quest’anno sarà il teatro di un debutto speciale quanto atteso. Federico Cinà, 17enne di Palermo, ha infatti ricevuto una wild card e avrà così l’occasione di fare il suo esordio nel circuito maggiore. L’unico europeo, perché le altre wild card sono quelle agli americani Learner Tien, Christopher Eubanks e Eliot Spizzirri, oltre che al cinese Yibing Wu.
Una notizia sorprendente, che fa sorgere subito una domanda: perché uno dei tornei più importanti del circuito ha scelto di consegnare un lasciapassare a un ragazzo non statunitense senza una partita nel circuito maggiore? Semplice, perché Cinà è uno dei grandi prospetti che il tennis è pronto ad accogliere nel prossimo futuro. Il suo talento non ha ancora sfondato le porte del grande pubblico, ma tra gli addetti ai lavori il suo nome sta circolando con sempre maggiore insistenza.
Nato a Palermo il 30 marzo 2007, Cinà è figlio d’arte. Il padre Francesco è stato lo storico coach di Roberta Vinci e anche la madre Susanna ha avuto un passato nel tennis. Passioni e influenze che hanno reso inevitabile l’incontro con la racchetta, che Cinà ha cominciato ad utilizzare all’età di 6 anni. Completo nei fondamentali, naturalezza nell’esecuzione del rovescio e grandi margini di miglioramento, il giovane azzurro ha ottenuto i primi risultati di un certo prestigio in campo nazionale, con la vittoria alla Coppa Lambertenghi nel 2019 ed il titolo italiano di doppio nel 2020 insieme al romano Andrea De Marchi.
I primi exploit in campo internazionale arrivano nell’estate 2021, a 14 anni, con la vittoria con la Nazionale italiana U14 nella European Summer Cup – Copa del Sol, disputata a Valencia. Nelle due stagione seguenti gioca tanti tornei ITF J300 e le semifinali agli US Open Junior, apice di un 2023 che lo ha portato ad essere tra gli otto protagonisti delle ITF World Tennis Tour Junior Finals di Chengdu (l’equivalente junior delle Atp Finals). Un’annata, il 2023, che si è conclusa con la finale persa contro la Repubblica Ceca nella Davis Cup Junior, sulla terra rossa di Cordoba.
Risultati che hanno dato ulteriore lustro al talento di Cinà, accrescendo anche aspettative e pressioni. Niente però ha frenato la sua crescita del 2024, che è stata importante: più di 1300 posizione del ranking scalate, i primi match nei Challenger e soprattutto il primo titolo ITF. A Buzau, in Romania, l’azzurro supera al secondo turno il connazionale Ortenzi 2-6 7-6 7-6 e in semifinale il romeno Tomescu 4-6 6-2 7-5. Nell’ultimo atto, invece, Cinà domina il romeno Chirita per 6-4 6-0. Trionfo replicato a Sharm el Sheikh pochi giorni fa, grazie al quale è balzato al numero 557 del mondo (ma virtualmente è già in top 500). Un successo egiziano anticipatore di questa prima chiamata da Miami, da parte del tennis dei grandi, dove Cinà, comunque vada, potrà accumulare esperienza, proseguire il proprio percorso di crescita, assaporare un mondo che potrebbe vederlo protagonista assoluto tra pochi anni.
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