Ciclone STAZIONARIO e Caldo ANOMALO: l’Italia nella morsa del meteo estremo

Le proiezioni meteo per i giorni immediatamente precedenti la Pasqua 2025 indicano un significativo e potenzialmente critico deterioramento delle condizioni atmosferiche su parte dell’Italia.   Gli ultimi aggiornamenti modellistici confermano l’arrivo di una sequenza di perturbazioni e, soprattutto, l’approfondimento di un vortice ciclonico sui mari italiani.   Questo sistema, reso quasi stazionario da una particolare […] Ciclone STAZIONARIO e Caldo ANOMALO: l’Italia nella morsa del meteo estremo

Apr 13, 2025 - 07:31
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Ciclone STAZIONARIO e Caldo ANOMALO: l’Italia nella morsa del meteo estremo

Le proiezioni meteo per i giorni immediatamente precedenti la Pasqua 2025 indicano un significativo e potenzialmente critico deterioramento delle condizioni atmosferiche su parte dell’Italia.

 

Gli ultimi aggiornamenti modellistici confermano l’arrivo di una sequenza di perturbazioni e, soprattutto, l’approfondimento di un vortice ciclonico sui mari italiani.

 

Questo sistema, reso quasi stazionario da una particolare configurazione barica, potrebbe innescare una fase di maltempo prolungata, con precipitazioni insistenti e abbondanti, esponendo alcune regioni a un elevato rischio idrogeologico a partire dalla Domenica delle Palme (13 Aprile) e per gran parte della Settimana Santa.

 

Fase 1: Arriva la Prima Perturbazione (Domenica 13 Aprile)

Il primo segnale tangibile del cambiamento arriverà nella giornata di Domenica delle Palme, 13 Aprile. Un fronte perturbato di origine atlantica si avvicinerà all’Italia, portando un graduale peggioramento a partire dalle regioni di Nordovest e dalla Toscana. Nel corso della giornata, piogge e rovesci, localmente anche a carattere temporalesco, si estenderanno progressivamente al resto del Settentrione. Già in questa fase iniziale, le precipitazioni potrebbero risultare intense in alcune aree, iniziando a saturare i terreni.

 

Fase 2: Ciclone stazionario – Il Picco del Maltempo (Martedì 15 – Giovedì 17 Aprile)

L’evoluzione più preoccupante è attesa nella prima parte della Settimana Santa. Tra Martedì 15 e Giovedì 17 Aprile, si prevede l’approfondimento e l’isolamento di un’area di bassa pressione (vortice ciclonico) sui bacini marittimi italiani. La criticità principale deriverà dalla contemporanea presenza di un robusto campo di alta pressione (anticiclone di blocco) posizionato sull’Europa orientale e sui Balcani. Questa struttura anticiclonica impedirà al vortice ciclonico di traslare rapidamente verso est, come avviene di consueto.

 

Di conseguenza, il sistema depressionario sarà costretto a stazionare per più giorni sulla nostra penisola o nelle immediate vicinanze. Questa persistenza è l’elemento chiave che potrebbe rendere la situazione delicata: le precipitazioni associate al ciclone insisteranno ripetutamente sulle medesime aree per un periodo prolungato (48-72 ore).

 

Le attuali simulazioni modellistiche indicano la possibilità di accumuli pluviometrici estremamente elevati, che localmente potrebbero raggiungere o superare i 200-300 millimetri nell’arco di 2-3 giorni. Tali quantitativi, cadendo su terreni già parzialmente saturi, aumentano esponenzialmente il rischio di fenomeni di dissesto.

 

Aree a Rischio e Potenziali Impatti Idrogeologici

Le regioni più esposte a questa prolungata e intensa fase di maltempo saranno quelle settentrionali. L’insistenza delle piogge, potenzialmente a carattere di nubifragio (piogge intense e continue), potrebbe innescare:

  • Criticità Idrauliche: Rapido innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori e locali, con possibili esondazioni. Anche i fiumi principali andranno monitorati attentamente.
  • Criticità Idrogeologiche: Elevato rischio di frane, smottamenti e colate di fango, specialmente nelle aree pedemontane, alpine e appenniniche settentrionali, a causa della saturazione dei terreni.

 

Si raccomanda massima prudenza e di tenersi costantemente aggiornati tramite i bollettini di vigilanza meteorologica e di criticità idrogeologica emessi dalla Protezione Civile e dagli enti preposti.

 

Contrasto Climatico: Caldo Anomalo al Sud Italia

Mentre il Nord si troverà sotto l’influenza diretta del maltempo, il Centro-Sud e le Isole Maggiori (Sicilia e Sardegna) sperimenteranno condizioni meteorologiche nettamente diverse. Queste aree rimarranno ai margini del sistema perturbato principale e si troveranno nel settore caldo del ciclone. La circolazione depressionaria attiverà infatti un intenso richiamo di correnti meridionali, specificamente venti di Scirocco.

 

Questo flusso caldo e umido di origine nordafricana determinerà un sensibile aumento delle temperature, che si porteranno su valori ben superiori alle medie del periodo, con sensazione di caldo quasi estivo in alcune località, cieli spesso velati o carichi di pulviscolo desertico e condizioni di vento sostenuto.

 

Conclusioni e Monitoraggio Continuo

Si profila dunque una settimana pre-pasquale meteorologicamente complessa per l’Italia, caratterizzata da una netta dicotomia: maltempo intenso e persistente al Nord, con seri rischi idrogeologici, e condizioni di caldo anomalo al Sud per via dello Scirocco. Il periodo di massima attenzione per le regioni settentrionali è previsto tra Martedì 15 e Giovedì 17 Aprile.

 

È fondamentale sottolineare che lievi variazioni nella posizione e nell’intensità del vortice ciclonico potrebbero modificare la distribuzione e l’intensità dei fenomeni. Pertanto, si invita la popolazione, specialmente quella residente nelle aree settentrionali, a seguire con estrema attenzione gli aggiornamenti delle previsioni meteorologiche e le allerte ufficiali nei prossimi giorni.

Federico Russo – Meteorologo

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