Chiassai attacca Giani. “Pensi più al personale che manca all'ospedale e meno alla campagna elettorale”

“Da tempo si susseguono grida d'allarme inascoltate sulla carenza di personale sanitario — denuncia il sindaco di Montevarchi — ma la Regione continua a non dare risposte concrete”.

Apr 15, 2025 - 12:12
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Chiassai attacca Giani. “Pensi più al personale che manca all'ospedale e meno alla campagna elettorale”

Arezzo, 15 aprile 2025 – Non usa mezzi termini Silvia Chiassai Martini, sindaco nel criticare duramente il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, accusa di anteporre la sua campagna elettorale alle reali emergenze della sanità pubblica. «Da tempo si susseguono grida d'allarme inascoltate sulla carenza di personale sanitario — denuncia Chiassai Martini — ma la Regione continua a non dare risposte concrete. È inaccettabile che da anni il Presidente Giani resti sordo di fronte alle denunce dei sindacati, l'ultima delle quali sollevata dal Nursind, in merito alla grave mancanza di operatori socio-sanitari (OSS) nella Asl Toscana Sud Est. Centinaia di OSS, di fatto, sono “spariti” dal fabbisogno, senza che nessuno muova un dito.» La critica si fa ancora più aspra quando Chiassai accusa Giani di essere ormai totalmente assorbito dalla sua attività elettorale, piuttosto che dal governo dei problemi reali. «Il Presidente — prosegue il Sindaco — è impegnato a girare la Toscana per visionare cantieri e tagliare nastri, mentre gli ospedali lottano quotidianamente contro la carenza di personale e il progressivo depotenziamento, figlio di una politica regionale accentratrice che sacrifica i territori periferici a favore dei centri di potere.»

Un silenzio, quello di Giani, che per Chiassai Martini suona come un’ammissione di responsabilità. «Non ha il coraggio di rispondere perché sa bene che le sue scelte stanno minando la qualità dell’assistenza sanitaria, con pesanti conseguenze sui pazienti. E dal momento che non intende risolvere il problema, preferisce far finta di nulla.» Il quadro tracciato dal sindacato Nursind, sottolinea la sindaca, è allarmante: «Nella nostra Asl il numero degli OSS è inferiore alla metà di quello necessario per garantire un servizio adeguato. Una carenza particolarmente grave nei nostri ospedali, mentre in altre strutture — soprattutto nell’area fiorentina — il rapporto tra infermieri e OSS appare più equilibrato. Purtroppo, non è una novità: da oltre dieci anni la Regione Toscana, con la creazione delle mega Asl, ha sistematicamente depotenziato il nostro Ospedale della Gruccia, così come altre strutture periferiche, scaricando il peso sulle spalle di operatori sanitari già allo stremo.» Un depotenziamento che, secondo Chiassai, si traduce in un sovraccarico insostenibile per gli infermieri, costretti sempre più spesso a svolgere mansioni non previste dal loro ruolo, con l’inevitabile rallentamento di tutto il sistema, dal Pronto Soccorso ai reparti.