Chi farà la combinata maschile dei Mondiali? Assente Odermatt, Austria al gran completo

Archiviata l’inedita combinata femminile a squadre (format che tra un anno farà il suo debutto anche ai Giochi Olimpici) con il trionfo della coppia statunitense composta da Breezy Johnson e Mikaela Shiffrin, è già arrivato il momento di proiettarci alla prossima competizione dei Campionati Mondiali di sci alpino 2025. Domani a Saalbach si terrà la […]

Feb 11, 2025 - 17:56
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Chi farà la combinata maschile dei Mondiali? Assente Odermatt, Austria al gran completo

Archiviata l’inedita combinata femminile a squadre (format che tra un anno farà il suo debutto anche ai Giochi Olimpici) con il trionfo della coppia statunitense composta da Breezy Johnson e Mikaela Shiffrin, è già arrivato il momento di proiettarci alla prossima competizione dei Campionati Mondiali di sci alpino 2025. Domani a Saalbach si terrà la combinata maschile a coppie, con l’Italia che si affida a Dominik Paris e Alex Vinatzer per giocarsi una medaglia.

Le altre tre coppie azzurre (Florian Schieder/Tobias Kastlunger, Mattia Casse/Stefano Gross e Christof Innerhofer/Filippo Della Vite) non sembrano infatti competitive per ambire alla zona podio, a meno di clamorosi colpi di scena. Il campo partenti si preannuncia di alto livello, con una decina di binomi in lizza per le medaglie iridate.

Volgendo uno sguardo all’entry list provvisoria dell’evento balza all’occhio sicuramente l’assenza di Marco Odermatt, reduce dal quinto posto in discesa libera (dopo l’oro in superG) ed intenzionato a salire sul gradino più alto del podio tra pochi giorni in gigante. La Svizzera può comunque contare su quattro coppie di grande spessore: Von Allmen/Meillard, Monney/Nef, Murisier/Yule e Rogentin/Rochat (sulla carta la formazione più debole).

Austria che si presenta invece alla combinata maschile con tutti i big a disposizione, mettendo assieme le seguenti quattro coppie: Kriechmayr/Feller (possibile carta da oro), Hemetsberger/Gstrein, Babinsky/Schwarz ed Eichberger/Raschner. Da non sottovalutare infine i francesi Allegre/Noel e Muzaton/Amiez, i norvegesi Moeller/McGrath e Sejersted/Haugan, gli svedesi Monsen/Jakobsen e gli americani Cochran-Siegle/Ritchie.