Calcio a 5, Musumeci scuote la Nazionale: “Dobbiamo voltare pagina e prenderci gli Europei 2026”
La sconfitta patita per 2-1 contro la Bielorussia è una ferita aperta, eppure l’Italia del calcio a 5, nella sua strada verso gli Europei 2026 di futsal, che a questo punto dovranno arrivare necessariamente tramite i playoff, ha voglia di ripartire. A fare il punto, verso la partita di mercoledì contro la Finlandia (con calcio […]

La sconfitta patita per 2-1 contro la Bielorussia è una ferita aperta, eppure l’Italia del calcio a 5, nella sua strada verso gli Europei 2026 di futsal, che a questo punto dovranno arrivare necessariamente tramite i playoff, ha voglia di ripartire.
A fare il punto, verso la partita di mercoledì contro la Finlandia (con calcio d’inizio previsto alle ore 20.00 in quel di Fasano), è stato il capitano Carmelo Musumeci che alle pagine del sito della Divisione Calcio a 5 ha detto: “Ci tenevamo tanto a passare il turno già vincendo con la Bielorussia. Avevamo sensazioni positive, credevo che avremmo potuto vincere: così non è stato, perché loro si sono dimostrati una squadra forte, come sempre negli ultimi anni. Ho passato una giornata a riflettere tanto, abbiamo parlato fra di noi e ci siamo detti che i nostri obiettivi restano sempre quelli: vogliamo qualificarci all’Europeo e andare lì a competere”.
Poi ha aggiunto: “La nostra voglia e la nostra fame non cambiano, così come non modificheremo i nostri programmi: crediamo in ciò che stiamo facendo, quindi ora testa alla Finlandia perché vogliamo chiudere le qualificazioni vincendo”.
“Un percorso sportivo – prosegue – è fatto anche di sconfitte. Io in primis, in carriera ho perso molto più di quanto ho vinto. I ko è vero che possono essere formativi: bisogna trarne il positivo, andando a sistemare ciò che non ha funzionato. Quando si arriva a un obiettivo avendolo sudato è anche più bello. Con Samperi abbiamo parlato molto in questi giorni, ho visto la sua delusione dopo la sconfitta, ma lui è come me: ci pensa un po’ su per ripartire più forte di prima. In questi anni in Nazionale abbiamo affrontato altri momenti difficili, come le due non qualificazioni al Mondiale e un Europeo non fatto bene: questo gruppo ha un obiettivo chiaro in testa e tutti, dal primo all’ultimo, stiamo lavorando al massimo per arrivarci. Non ci dormiamo la notte”.
Infine Musumeci ha chiuso dicendo: “Questo gruppo deve essere lasciato lavorare in pace, anzi, abbiamo bisogno di tanto calore e tanta fiducia. È vero che siamo l’Italia, ma non dobbiamo avere la presunzione di essere i migliori, perché non lo siamo. Dobbiamo restare umili e con i piedi per terra, proseguendo sulla nostra strada, perché siamo sicuri che sia quella giusta: sono convinto che andremo all’Europeo e che faremo bene anche lì”.