Biathlon, la Francia domina la staffetta femminile di Nove Mesto. L’Italia chiude in settima posizione

Come ampiamente preventivato, la Francia fa un sol boccone di tutte le rivali e vince, o per meglio dire domina, la staffetta femminile di Nove Mesto (Repubblica Ceca) valevole per la Coppa del Mondo di biathlon 2025. La Francia (Oceane Michelon, Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz, Julia Simon) ha chiuso con il tempo complessivi di 1h11:11.1 […]

Mar 9, 2025 - 19:16
 0
Biathlon, la Francia domina la staffetta femminile di Nove Mesto. L’Italia chiude in settima posizione

Come ampiamente preventivato, la Francia fa un sol boccone di tutte le rivali e vince, o per meglio dire domina, la staffetta femminile di Nove Mesto (Repubblica Ceca) valevole per la Coppa del Mondo di biathlon 2025.

La Francia (Oceane Michelon, Lou Jeanmonnot, Justine Braisaz, Julia Simon) ha chiuso con il tempo complessivi di 1h11:11.1 conducendo la prova sin dall’avvio, gestendo bene i poligoni e conducendo in porto il successo senza il minimo problema. Seconda posizione per la Norvegia (Karoline Offigstad Knotten, Ingrid Landmark Tandrevold, Ragnhild Femsteinevik e Maren Kirkeeide), con un distacco di 25.1 secondi, mentre completa il podio la Germania (Johanna Puff, Julia Tannheimer, Sophia Schneider, Selina Grotian) a 47.6.

Quarta posizione per la Svizzera (Amy Baserga, Aita Gasparin, Elisa Gasparin e Lena Haecki-Gross) con un distacco di 1:36.3, quindi in quinta posizione troviamo l’Austria (Lea Rothschopf, Lisa Theresa Hauser, Tamara Steiner e Anna Juppe) ad oltre 2 minuti (+2:29.4). Si ferma in sesta posizione la Svezia mentre l’Italia (Samuela Comola, Dorothea Wierer, Michela Carrara e Hannah Auchentaller) chiude in settima posizione a 2:44.0 con un finale in netto calando.

Non va oltre l’ottava posizione la formazione padrone di casa della Cechia a 3:07.07, quindi nona la Polonia a 3:29.2, mentre completa la top10 la Bulgaria a 3:30.5. Nella classifica generale di specialità la Francia svetta con 370 punti contro i 340 della Svezia ed i 335 della Norvegia. Quarta la Germania con 323, mentre è sesta l’Italia a quota 204.