Belgio: sciopero ferrovie, treni nel caos fino al 2 marzo
Belgio di nuovo nel caos per lo sciopero in corso della Société nationale des chemins de fer belges (società nazionale delle ferrovie belghe). L’agitazione di 9 giorni, iniziata il 21 febbraio fino a domenica 2 marzo, sta avendo gravi ripercussioni sulla circolazione dei treni, con numerose interruzioni, come riferisce L’Echo Touristique. La Sncb aveva già annunciato che il numero di treni sarebbe stato ridotto durante i nove giorni di sciopero, invitando i propri passeggeri a consultare regolarmente il piano di viaggio sul sito ufficiale della compagnia e sulla sua app: “Il piano di trasporto alternativo per ogni giorno di sciopero viene riassunto sul sito della Sncb con due giorni di anticipo e gli orari dettagliati sistematicamente integrati un giorno prima nel pianificatore di viaggi della Sncb”, si legge sul portale della società. Continue reading Belgio: sciopero ferrovie, treni nel caos fino al 2 marzo at L'Agenzia di Viaggi Magazine.


Belgio di nuovo nel caos per lo sciopero in corso della Société nationale des chemins de fer belges (società nazionale delle ferrovie belghe). L’agitazione di 9 giorni, iniziata il 21 febbraio fino a domenica 2 marzo, sta avendo gravi ripercussioni sulla circolazione dei treni, con numerose interruzioni, come riferisce L’Echo Touristique.
La Sncb aveva già annunciato che il numero di treni sarebbe stato ridotto durante i nove giorni di sciopero, invitando i propri passeggeri a consultare regolarmente il piano di viaggio sul sito ufficiale della compagnia e sulla sua app: “Il piano di trasporto alternativo per ogni giorno di sciopero viene riassunto sul sito della Sncb con due giorni di anticipo e gli orari dettagliati sistematicamente integrati un giorno prima nel pianificatore di viaggi della Sncb”, si legge sul portale della società.
L’agitazione è stata proclamata da due sindacati dei macchinisti – il Sic, Unione Indipendente dei Macchinisti, e il Sact, Sindacato autonomo dei macchinisti – in seguito alle riforme previste dal governo di Brat De Wever sull’età pensionabile – che passerà da 55 a 67 anni – e sul metodo di calcolo delle pensioni, come specificato dalla Radio-télévision belge de la Communauté française.
Inoltre, i sindacati denunciano i tagli al bilancio e temono un peggioramento delle condizioni di lavoro.
Già il 13 febbraio gli aeroporti belgi erano già stati paralizzati da uno sciopero dei controllori di volo.