Azienda, non trovi personale? Dichiara lo stipendio negli annunci di lavoro

La azienda in cerca di personale deve affrontare riuscire ad attrarre e trattenere professionisti qualificati: per farlo, un punto chiave da inserire nell’annuncio di lavoro è l’ammontare dello stipendio a disposizione dei candidati. Secondo un’indagine condotta da Indeed, rendere noto lo stipendio negli annunci di lavoro e nei colloqui iniziali può fare la differenza nel […] L'articolo Azienda, non trovi personale? Dichiara lo stipendio negli annunci di lavoro proviene da Economy Magazine.

Mar 18, 2025 - 03:57
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Azienda, non trovi personale? Dichiara lo stipendio negli annunci di lavoro

La azienda in cerca di personale deve affrontare riuscire ad attrarre e trattenere professionisti qualificati: per farlo, un punto chiave da inserire nell’annuncio di lavoro è l’ammontare dello stipendio a disposizione dei candidati. Secondo un’indagine condotta da Indeed, rendere noto lo stipendio negli annunci di lavoro e nei colloqui iniziali può fare la differenza nel processo di selezione.

L’indagine, che ha coinvolto oltre 1.000 candidati in cerca di nuove opportunità e più di 500 lavoratori, ha evidenziato un dato significativo: il 71% delle persone è più propenso a candidarsi per aziende che dichiarano apertamente lo stipendio rispetto a quelle che non lo fanno. Il 45% dei dipendenti italiani intervistati ritiene, infatti, di essere pagato meno di quanto dovrebbe, con un 10% convinto di essere significativamente sottopagato. Non sorprende, quindi, che il 60% degli intervistati desideri maggiore chiarezza sugli stipendi anche all’interno della propria azienda.

Un cambio di mentalità tra i lavoratori

Il tema della trasparenza degli stipendi negli annunci di lavoro si sta facendo strada anche tra i dipendenti. Secondo il sondaggio, quasi la metà (48%) dei lavoratori ha condiviso o sarebbe disposto a condividere informazioni sul proprio stipendio con i colleghi, una percentuale che sale al 53% tra gli under 35.

Le aziende italiane sbagliano a non segnalare lo stipendio negli annunci lavoro

C’è da dire che su questo punto molte aziende italiane sono ancora restie a seguire questa tendenza. Gianluca Bonacchi, senior talent strategy advisor di Indeed, sottolinea come il tema sia ancora considerato un tabù: “Con l’aumento del costo della vita e un numero significativo di lavoratori italiani che si sente sottopagato, si sta sviluppando una maggiore apertura nel discutere i salari. Ma le aziende italiane sono ancora molto indietro rispetto a questa tendenza”.

Infatti, l’Italia registra uno dei tassi più bassi di pubblicazione degli stipendi negli annunci di lavoro su Indeed, con solo il 19,3% degli annunci che riportano una retribuzione, rispetto al 50,7% della Francia e al 69,7% del Regno Unito. Anche tra i datori di lavoro emerge una scarsa propensione alla trasparenza: meno della metà (43%) afferma di avere una politica chiara sulle retribuzioni e solo il 40% accetta senza riserve che i dipendenti discutano apertamente dei propri stipendi.

Mancanza di trasparenza: un rischio per le aziende

L’assenza di informazioni sugli stipendi negli annunci o nei primi colloqui può allungare i tempi di assunzione e rendere il processo meno efficiente. Inoltre, una scarsa trasparenza può influenzare negativamente il clima aziendale e il rapporto di fiducia tra lavoratori e datori di lavoro, aumentando il rischio di perdere talenti qualificati. “Se un dipendente si sente sottopagato, inizierà a guardarsi intorno”, avverte Bonacchi.

L’Unione Europea sta introducendo nuove normative sulla trasparenza salariale che entreranno in vigore a giugno del prossimo anno. Le aziende che adotteranno da subito un approccio più chiaro e proattivo potranno ottenere un vantaggio competitivo, facilitando la transizione verso le nuove regole e migliorando la propria attrattività sul mercato del lavoro.

 

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