Atletica, Stefano Mei: “Siamo la miglior nazione d’Europa, ed i giovani spingono…”

Nel giorno della partenza verso l’Olanda del primo folto gruppo di azzurri in vista dei Campionati Europei indoor di atletica 2025, in programma da giovedì 6 a domenica 9 marzo, il presidente della FIDAL Stefano Mei ha fatto il punto della situazione ai microfoni della tv federale parlando delle ambizioni della spedizione tricolore ad Apeldoorn […]

Mar 4, 2025 - 20:05
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Atletica, Stefano Mei: “Siamo la miglior nazione d’Europa, ed i giovani spingono…”

Nel giorno della partenza verso l’Olanda del primo folto gruppo di azzurri in vista dei Campionati Europei indoor di atletica 2025, in programma da giovedì 6 a domenica 9 marzo, il presidente della FIDAL Stefano Mei ha fatto il punto della situazione ai microfoni della tv federale parlando delle ambizioni della spedizione tricolore ad Apeldoorn ed in generale dello stato di salute del movimento tricolore.

Ci avviciniamo finalmente a questi Europei indoor che saranno l’antipasto dei Mondiali indoor, in programma due settimane più tardi. Un lungo weekend che vedrà impegnata una squadra azzurra forte nei numeri ma soprattutto nella sostanza. Abbiamo le nostre punte, che sono in forma, però gli Assoluti e ancora di più i campionati italiani giovanili ci hanno dato il polso della situazione: dietro c’è un nutrito gruppo di ragazzi che stanno spingendo“, dichiara Mei.

Tra gli allievi si sono viste cose mirabolanti, anche juniores e promesse hanno fatto molto bene, poi agli Assoluti qualche assenza strategica in previsione di Europei e Mondiali che si susseguiranno in pochi giorni. Agli Europei di Apeldoorn andiamo come la miglior nazione d’Europa, è un fatto che gli ultimi quattro anni ci ha consegnato con forza, e su questa forza cercheremo di migliorare i precedenti record di medaglie e piazzamenti“, prosegue il presidente della Federazione italiana.

Sulle carte da medaglia ad Apeldoorn: “Le punte sono Furlani, Fabbri, Iapichino, Simonelli, Tecuceanu e Dosso per citarne soltanto alcune, ma in generale si respira l’aria positiva di una squadra che sa di essere cresciuta in questi quattro anni e che è estremamente convinta per il quadriennio che in pratica comincia in queste settimane. Partiamo per l’Olanda e poi per Nanchino con le migliori prospettive. Il toto-medaglie è un esercizio inutile, ma in questi ragazzi riponiamo le nostre speranze perché in queste ultime quattro stagioni ci hanno dimostrato ogni volta di far diventare ordinario quello che prima era assolutamente straordinario“.