Atletica, iniziano gli Europei Indoor di Apeldoorn. L’Italia cala subito gli assi Simonelli e Furlani! 4×400 mista a caccia del podio

Scattano ad Apeldoorn in Olanda gli Europei indoor di atletica che quest’anno sono una sorta di gustosa anteprima del Mondiale in programma fra meno di tre settimane a Nanchino in Cina. Tante le qualificazioni e le batterie nella giornata di apertura che si concluderà con la ‘prima finale della rassegna continentale, la staffetta 4×400 mista […]

Mar 6, 2025 - 08:23
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Atletica, iniziano gli Europei Indoor di Apeldoorn. L’Italia cala subito gli assi Simonelli e Furlani! 4×400 mista a caccia del podio

Scattano ad Apeldoorn in Olanda gli Europei indoor di atletica che quest’anno sono una sorta di gustosa anteprima del Mondiale in programma fra meno di tre settimane a Nanchino in Cina. Tante le qualificazioni e le batterie nella giornata di apertura che si concluderà con la ‘prima finale della rassegna continentale, la staffetta 4×400 mista che assegnerà le prime medaglie della kermesse olandese.

Si inizia alle 18.20 con le qualificazioni del salto in alto maschile. Il campione europeo in carica, l’olandese Douwe Amels, sarà protagonista, rievocando la straordinaria giornata vissuta a Istanbul, la migliore della sua carriera. In una stagione non eccezionale per quanto riguarda le misure, tra gli iscritti ci sono l’ucraino Oleh Doroshchuk, leader mondiale stagionale e bronzo agli Europei di Roma 2024 con 2,32, l’israeliano Yonatan Kapitolnik, che ha saltato 2,31 a Tel Aviv, e il ceco Jan Stefela, con una prestazione di 2,30. L’Italia, priva di Stefano Sottile (2,31), presenta il neo-campione nazionale Matteo Sioli (Euroatletica 2002), che ha saltato 2,28, Manuel Lando (Aeronautica), che ha migliorato il suo record a 2,26 ad Ancona, e il debuttante Eugenio Meloni (Carabinieri). Occhi puntati anche sul belga Thomas Carmoy, due volte medagliato di bronzo, e sul tedesco Tobias Potye, argento agli Europei di Monaco 2022. Inoltre, tra i protagonisti, figura Melwin Lycke Holm, portabandiera della Svezia e figlio del leggendario Stefan Holm, primatista dei campionati con 2,40.

Alle 18.35 iniziano le qualificazioni del triplo femminile, una specialità che ha visto prestazioni lontane dai vertici mondiali durante l’inverno europeo. La miglior prestazione stagionale è della spagnola Ana Peleteiro-Compaoré, campionessa d’Europa a Roma 2024 e oro continentale indoor nel 2019, con 14,33 ottenuti ai campionati nazionali di Madrid. Tra le iscritte c’è la turca Tugba Danismaz, campionessa in carica, e altre atlete di livello come la slovena Neja Filipic, la finlandese Senni Salminen, le rumene Andreea Ion e Georgiana Talos, la lituana Dovile Kilty e la francese Ilionis Guillaume, bronzo a Roma 2024. Alle 19.05 sarà la volta delle qualificazioni del salto con l’asta femminile. Con il forfait della campionessa mondiale indoor Molly Caudery, la svizzera Angelica Moser, oro europeo indoor 2021 e a Roma 2024, è la favorita, forte di una prestazione di 4,76 a Clermont-Ferrand. Terza in quella gara, con 4,70, la primatista italiana indoor Roberta Bruni. La competizione sarà agguerrita con atlete di alto livello come la finalista olimpica Elisa Molinarolo, la slovena Tina Sutej, la francese Marie-Julie Bonnin e la ceca Amalie Svabikova. Esordio azzurro per Virginia Scardanzan.

Alle 19.10 iniziano i 1500 metri donne. La britannica Georgia Hunter Bell, bronzo olimpico e argento europeo 2024, è la grande favorita, pronta a raccogliere l’eredità di Laura Muir, assente. Tra le partecipanti, ci sono la campionessa europea 2021, la belga Elise Vanderelst, e la primatista italiana indoor Marta Zenoni. Nella storia dell’Italia, spiccano gli ori di Agnese Possamai e Gabriella Dorio (1981-82) e il bronzo di Federica Del Buono (2015). Attenzione anche alle portoghesi Salomé Afonso e Patricia Silva, alla polacca Veronika Lizakowska e alla francese Agathe Guillemot. Il Regno Unito schiera anche Revee Walcott-Nolan, mentre la Spagna punta su Esther Guerrero. Il record dei campionati appartiene a Muir con 4:02.39 (2017). Successivamente, si terranno i 1500 metri uomini, con Jakob Ingebrigtsen che punta alla terza doppietta consecutiva su 1500 e 3000 metri. Il norvegese ha stabilito il record del mondo nel miglio a Liévin e detiene il primato dei campionati con 3:33.95 (oro a Istanbul). A sfidarlo ci saranno i compagni di podio 2023: il francese Azeddine Habz e il britannico Neil Gourley, oltre a un nutrito gruppo di outsider, tra cui il portoghese Isaac Nader, lo spagnolo Attaoui, tre belgi (Vermeulen, Sisk, Verheyden), i britannici Giles e Keen e il tedesco Farken. Per l’Italia, correrà Federico Riva (Fiamme Gialle). Nella storia azzurra, il secondo posto di Materazzi (1984) e il bronzo di Del Buono (1971) sono importanti riferimenti.

Alle 20.30 si svolgeranno le qualificazioni del lungo maschile, una gara molto attesa per l’Italia. Purtroppo, il greco Miltiadis Tentoglou, vincitore degli ultimi tre ori europei indoor e degli ultimi due mondiali, è assente per influenza. Gli occhi sono tutti puntati su Mattia Furlani, bronzo olimpico a soli 19 anni, che ha raggiunto il miglior risultato stagionale mondiale con 8,37 a Torun, un record mai raggiunto prima da un italiano al coperto. Tra gli altri concorrenti, ci sono lo svedese Thobias Montler, tre volte argento europeo indoor, e il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, rivale storico di Furlani nelle competizioni giovanili. Attenzione anche agli spagnoli Jaime Guerra e Lester Lescay, quest’ultimo capace di 8,35 all’aperto lo scorso anno.

Alle 20.48 si svolgeranno le batterie dei 60 ostacoli femminili. Le iscritte vedono un gruppo di favorite: in prima fila la francese Laeticia Bapté, in grande forma con il 7.76 stagionale, seguita dalla svizzera Ditaji Kambundji (bronzo a Istanbul, argento a Roma), dalla polacca Pia Skrzyszowska (bronzo mondiale indoor e agli Europei) e dall’olandese Nadine Visser, due volte campionessa europea. Per l’Italia gareggeranno Giada Carmassi (Esercito) ed Elisa Di Lazzaro (Carabinieri). Subito dopo, partiranno le batterie dei 60 ostacoli maschili. Gara di altissimo livello, con cinque dei migliori dieci europei di sempre sulla distanza. In testa alla stagione invernale c’è il polacco Jakub Szymanski (7.39), argento a Istanbul 2023. A difendere il titolo c’è lo svizzero Jason Joseph, mentre la Francia schiera il bronzo europeo e mondiale Just Kwaou-Mathey e il compagno Wilhem Belocian, entrambi in grande forma, insieme allo spagnolo Enrique Llopis. La Spagna ritrova anche Asier Martinez, tornato competitivo. Per l’Italia, ci saranno Lorenzo Simonelli (Esercito), Hassane Fofana (Fiamme Oro) e Nicolò Giacalone (Atl. Biotekna).

La serata si concluderà con la prima finale dell’Europeo, la staffetta 4×400 mista. Nell’unico precedente agli Europei, l’Irlanda ha vinto l’oro a Roma 2024 davanti all’Italia e all’Olanda, che poi si è riscattata con il trionfo olimpico di Femke Bol a Parigi, per un solo centesimo. Con Bol e Klaver nella squadra, l’Olanda è la favorita per il titolo in casa. Belgio, Gran Bretagna (bronzo olimpico), Irlanda, Spagna e Repubblica Ceca (bronzo mondiale) si contenderanno il podio in una gara dal pronostico molto incerto.