Asta BOT 10 aprile 2025: impatto sui rendimenti dalla tensione finanziaria?
Un nuovo BOT a 12 mesi e una riapertura nell'asta BOT del 10 aprile 2025 L'articolo Asta BOT 10 aprile 2025: impatto sui rendimenti dalla tensione finanziaria? proviene da RisparmiOggi.

L’asta di BOT del 10 aprile sarà il primo banco di prova per testare l’impatto della crisi finanziaria sui titoli di stato in emissione. A voler essere precisi si tratterà di un doppio banco di prova visto che il collocamento sarà duplice: accanto al classico nuovo BOT a 12 mesi a cui è sempre riservata la prima finestra del mese, ci sarà anche la riapertura di un secondo BOT sempre originariamente annuale ma che oramai ha una vita residua di appena 2 mesi. Molto consistente l’ammontare che verrà offerto dal MEF: in tutto andranno in asta 8,5 miliardi di euro a cui poi si aggiungerà il 10% in più dell’asta supplementare.
L’asta di BOT del 10 aprile 2025 sarebbe passata quasi inosservata se non fosse stato per l’aggravamento del sentiment sui mercati globali provocato dall’introduzione dei dazi Usa e dalla risposta che vai paesi stanno adottando. In questo contesto, la doppia emissione di BOT andrà a tenersi tra il crollo delle borse e il tentativo di rimbalzo in atto. Inevitabile che gli investitori si interroghino su quelle che potrebbe essere le conseguenza. La domanda è semplicemente una: ci sarà un qualche impatto della tensione finanziari sui rendimenti dei BOT in asta il 10 aprile? A questa domanda daremo una risposta con questo nostro articolo della vigilia. Prima, però, le presentazione dei due BOT in emissione.