Apple, un dirigente ammette le difficoltà su Siri: "Ritardi spiacevoli e imbarazzanti"

Siri è diventato il simbolo delle difficoltà di Apple nel settore AI

Mar 15, 2025 - 10:54
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Apple, un dirigente ammette le difficoltà su Siri: "Ritardi spiacevoli e imbarazzanti"

Apple sta attraversando una fase critica nel settore dell'intelligenza artificiale, e Siri è diventato il simbolo di queste difficoltà. Secondo quanto riportato da Mark Gurman, giornalista di Bloomberg, nel corso di una riunione interna, il senior director della divisione, Robby Walker, ha ammesso che i ritardi nello sviluppo delle nuove funzionalità sono stati "spiacevoli e imbarazzanti". La decisione di promuovere pubblicamente le novità prima che fossero pronte, ha aggiunto, non ha fatto altro che "peggiorare la situazione".

Le funzionalità in questione erano state presentate lo scorso giugno alla Worldwide Developers Conference (WWDC) e avrebbero dovuto essere disponibili con iOS 18.5, il cui rilascio è previsto per questa primavera. Tuttavia, problemi tecnici e bug hanno costretto Apple a rivedere i piani: prima un rinvio all'estate, poi uno slittamento almeno fino al 2026, con la possibile inclusione in versioni successive di iOS 19. "Non significa che le lanceremo allora", ha avvertito Walker, lasciando intendere che la tabella di marcia è ancora incerta.

Le difficoltà nello sviluppo dell'intelligenza artificiale hanno avuto ripercussioni anche sul mercato azionario. Dall'inizio dell'anno, le azioni Apple hanno perso il 16%, riflettendo la crescente preoccupazione degli investitori.

PROBLEMI TECNICI E ASPETTATIVE NON RISPETTATE

Apple aveva puntato molto sulle nuove funzionalità di Siri per rafforzare la sua posizione nell'AI e promuovere la gamma di iPhone 16, che altrimenti sarebbe stata priva di innovazioni significative. Tuttavia, quando l'azienda ha mostrato le novità nel corso del keynote di apertura della conferenza mondiale dedicata agli sviluppatori dello scorso anno, il software era ancora in uno stato embrionale, al punto che la demo presentata era solo un semplice video mock-up.

"Questo non è uno di quei casi in cui mostriamo il nostro piano quando è pronto. Lo abbiamo mostrato prima", avrebbe detto Walker al team. A peggiorare la situazione, il reparto marketing di Apple ha spinto per pubblicizzare comunque le funzionalità, inserendole in campagne pubblicitarie e spot TV già nel 2024, nonostante non fossero ancora pronte per il rilascio.

Il problema principale, secondo quanto emerso dalla riunione, è che le nuove funzioni funzionano correttamente solo nel 66-80% dei casi. In altre parole, una volta su tre il sistema fallisce, un livello di affidabilità considerato inaccettabile per gli standard Apple. "Possiamo migliorare queste percentuali per offrire agli utenti qualcosa di veramente affidabile", ha detto Walker ai dipendenti.

Secondo Craig Federighi, responsabile software di Apple, il problema era evidente da tempo. Già nelle fasi di sviluppo iniziali aveva espresso dubbi sul fatto che le funzionalità non funzionassero come promesso, portando alla decisione di posticipare il rilascio.

LA METAFORA DELLE HAWAII E IL MORALE DEL TEAM

Walker ha provato a incoraggiare il team di sviluppo con una metafora suggestiva, paragonando il lavoro svolto fino a oggi a un'impresa comunque epica: "Abbiamo nuotato per centinaia di miglia — abbiamo stabilito un record mondiale per la distanza percorsa a nuoto — ma non siamo ancora arrivati alle Hawaii", ha detto.

Il riferimento non è casuale: l'idea è che, nonostante gli sforzi straordinari compiuti, l'obiettivo finale non sia ancora stato raggiunto. "Non veniamo giudicati per l'incredibile distanza che abbiamo coperto, ma per il fatto che non siamo arrivati a destinazione", ha aggiunto, ammettendo la frustrazione di vedere il proprio lavoro valutato solo in funzione del risultato finale.

Walker ha poi mostrato alcuni esempi di ciò che Siri è già in grado di fare con le nuove funzionalità: trovare il numero della patente su richiesta, individuare foto specifiche di un bambino e utilizzare le app con precisione tramite comandi vocali. Ha riconosciuto che i miglioramenti sono notevoli, ma ha ribadito che non possono essere rilasciati al pubblico finché non saranno perfettamente funzionanti.


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