Anema e core, Serena Brancale: testo e significato della canzone di Sanremo 2025 (video)

Testo e significato della canzone "Anema e core" di Serena Brancale, una dichiarazione d’amore che mescola ironia, sensualità e nostalgia

Feb 12, 2025 - 03:21
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Anema e core, Serena Brancale: testo e significato della canzone di Sanremo 2025 (video)

Serena Brancale è in gara al Festival di Sanremo 2025. A dieci anni dalla prima volta, l’artista tornerà a calcare il palco più importante della musica italiana, in occasione della 75^ edizione della kermesse, con il brano dal titolo “Anema e Core” (Isola degli Artisti under exclusive license to ADA / Warner Music Italy).

Durante il corso della kermesse, l’artista porterà sul palco un brano che celebra l’essenza più autentica dell’amore, un sentimento puro che si esprime senza riserve. In un mondo dove spesso i sentimenti vengono filtrati, nascosti o mascherati per paura di essere giudicati, questo brano ci ricorda che amare davvero significa mostrarsi per ciò che si è, senza vergogna né timore, mettersi a nudo donandosi completamente a un’altra persona. Ecco le sue parole nel parlare del pezzo:

“Il titolo Anema e Core richiama un’espressione tipica napoletana, oltre ad essere un omaggio a uno degli artisti che più mi hanno ispirato, Pino Daniele. Poche parole semplici, istintive, di pancia, ma potenti”.

CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO UFFICIALE DI “ANEMA E CORE” DI SERENA BRANCALE.

Il testo di Anema e Core di Serena Brancale

Leggi il testo di Anema e Core di Serena Brancale.

Ti penso tra le vie
E quando vedo le scie
Delle barche in questo mare.
Carpe diem,
Domani le tue bugie
Non le voglio più ascoltare.
La mia anima canta,
È una camicia bianca
Che mi sventola addosso. (Oh eh)
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core.
A A A,
Perché metti questa cassa dritta?
Io con te vorrei ballare salsa,
Tipo soli soli sulla Rambla
Maria Callas canta! (Lazzì)
Cosa vuoi davvero, soldi o libertà?
Che ti saluti dal balcone la città?
L’eleganza viene dal basso, come il jazz.
Stanotte saremo due stelle del cinema,
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
(Brà)
Pccè io e tè
Sim na cosa sola,
Sim du facce della stessa luna.
Com sta collana che porta fortuna,
Bra ù sà, marioul.
Nan zi dann’ adenza a nsciun’.
Tu sta cummè p’ fa l’amore,
Io vogghj attè, anema e core.
Italo-americano.
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Baby I love u, Nenné ti amo,
Non lo so se ti suonerà neo-melodico,
Ma stanotte ti dedico:
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core,
Anema e core.
Italo-americano,
Dammi un bacio su un taxi cabrio,
Un bacio
Che s’adda veré, s’adda da veré, s’adda da veré.
Lazzì

Il significato della canzone Anema e Core di Serena Brancale

“Anema e core” di Serena Brancale è un brano che mescola romanticismo, nostalgia e atmosfere italo-americane, con un forte richiamo alla tradizione napoletana e alla passione viscerale per l’amore. Il titolo stesso, “Anema e core” (anima e cuore), richiama la celebre canzone napoletana del 1950 e sottolinea il coinvolgimento totale della protagonista nei sentimenti.

La canzone inizia con un’immagine malinconica: “Ti penso tra le vie / e quando vedo le scie delle barche in questo mare”. Il pensiero dell’amato è onnipresente, legato a scorci di vita quotidiana e a un paesaggio che richiama il Sud Italia. Tuttavia, c’è anche una presa di coscienza: “Domani le tue bugie non le voglio più ascoltare”, segno che la protagonista è stanca di illusioni e vuole vivere il momento senza più farsi ingannare.

C’è una forte componente cinematografica nel brano, quasi fosse una storia d’amore raccontata su pellicola: “Stanotte saremo due stelle del cinema, italo-americano”. Questa frase richiama l’immaginario dei film d’epoca, con l’eleganza e il fascino delle storie d’amore in bianco e nero.

L’amore descritto è intenso, passionale, fatto di gesti spontanei e simbolici, come il “bacio su un taxi cabrio”, che diventa un’immagine iconica, quasi una scena da film da vivere senza esitazioni. L’uso del dialetto napoletano (“S’adda veré, s’adda da veré”) rafforza l’autenticità e il calore del sentimento.

Anche la musica è un elemento chiave: c’è un contrasto tra la modernità della “cassa dritta” e il desiderio di ballare qualcosa di più autentico, come la salsa, mentre “Maria Callas canta”, unendo così l’elettronica alla tradizione musicale classica.

Verso la fine, il testo si fa ancora più intimo e radicato nella cultura napoletana: “Pccè io e tè sim na cosa sola, sim du facce della stessa luna”. Qui l’amore viene descritto come qualcosa di inevitabile, scritto nel destino, mentre l’invocazione “Nan zi dann’ adenza a nsciun’” (non si danno spiegazioni a nessuno) esprime la libertà e la forza di questo legame.

In definitiva, “Anema e core” è una dichiarazione d’amore che mescola ironia, sensualità e nostalgia, tra il desiderio di lasciarsi andare e la consapevolezza che l’amore può essere al tempo stesso magico e ingannevole. La fusione di italiano, dialetto e inglese (“Baby I love u, Nenné ti amo”) rispecchia l’anima di chi vive tra due mondi, sospeso tra tradizione e modernità, proprio come l’immaginario italo-americano che permea l’intero brano.