America’s Cup, Peter Burling lascia Team New Zealand! Il Defender cambia timoniere dopo tre trionfi

Un altro incredibile colpo di scena ha scosso la America’s Cup: ieri mattina INEOS Britannia aveva comunicato che non avrebbe partecipato alla prossima edizione della competizione sportiva più antica del mondo, nella notte italiana è arrivato l’annuncio che Peter Burling non sarà più il timoniere di Team New Zealand. Le strade del formidabile velista neozelandese […]

Apr 11, 2025 - 06:52
 0
America’s Cup, Peter Burling lascia Team New Zealand! Il Defender cambia timoniere dopo tre trionfi

Un altro incredibile colpo di scena ha scosso la America’s Cup: ieri mattina INEOS Britannia aveva comunicato che non avrebbe partecipato alla prossima edizione della competizione sportiva più antica del mondo, nella notte italiana è arrivato l’annuncio che Peter Burling non sarà più il timoniere di Team New Zealand. Le strade del formidabile velista neozelandese e dei detentori della Vecchia Brocca si separano in maniera assolutamente sorprendente e dando un nuovo volto alla manifestazione.

Il 34enne, che a ottobre era entrato di diritto nel novero dei più grandi velisti di tutti i tempi dopo aver alzato al cielo la Coppa delle cento ghinee per la terza volta consecutiva, non andrà a caccia della leggenda: mai nessuno ha accarezzato il prestigioso trofeo in quattro  occasioni da timoniere. Proprio l’ipotesi dell’antologico poker sembrava poter stuzzicare a dovere il Campione Olimpico di 49er a Rio 2016, che invece si fa da parte regalando l’ennesimo coup de théâtre a un evento semplicemente unico nel suo genere.

Nel comunicato stampa diffuso dai Kiwi si legge:Emirates Team New Zealand e Peter Burling hanno confermato oggi di aver deciso di separarsi in vista della 38ma America’s Cup. Le discussioni tra il management del team e Burling erano in corso da Barcellona, ma non è stato possibile raggiungere un accordo. Con l’America’s Cup che si disputerà in cicli più regolari, le esigenze dei membri del team stanno cambiando. Poiché l’equilibrio tra la progettazione, la simulazione, la costruzione della barca, i test e le finestre di regata diventano sempre più stretti, l’integrazione dei velisti chiave con il team di progettazione diventa più critica che mai“.

Grant Dalton, CEO di New Zealand, ha dichiarato: “Pete è stato una figura centrale che è cresciuta incredibilmente all’interno di Emirates Team New Zealand da quando è entrato a farne parte dieci anni fa. Possiamo tutti guardare con grande orgoglio ai risultati raggiunti, avendo goduto di un successo senza precedenti come team con Pete al timone. Ciò che ha permesso di vincere in passato non sempre equivale a vincere in futuro, soprattutto in cicli di America’s Cup molto più stretti che richiedono un approccio dedicato e nuovo per continuare ad avere successo”.

Peter Burling ha affermato:Anche se non continuerò a lavorare con Emirates Team New Zealand per la 38ma America’s Cup, voglio prendermi un momento per riflettere su un viaggio incredibile. Negli ultimi dieci anni, ho avuto il privilegio di far parte di qualcosa di veramente speciale: da intense battaglie a vittorie indimenticabili, e amicizie che vanno ben oltre la vela. Sono immensamente orgoglioso di tutto ciò che abbiamo raggiunto insieme e sono grato a tutti coloro che hanno fatto parte di questo capitolo”.

Team New Zealand dovrà decidere dove si regaterà nel 2027 (Grecia e Italia sembrerebbero le opzioni più gettonate, anche se Valencia è sempre alla finestra) e ora dovranno selezionare anche il nuovo timoniere. Nathan Outteridge e Blair Tuke, spalle di Peter Burling lo scorso autunno a Barcellona, saranno delle opzioni? Si opterà per una nuova generazione di velisti?