Alex Corretja critica Carlos Alcaraz: “La sua programmazione deve essere guidata dalla testa e non dal cuore”

Questione di programmazione. Alex Corretja, un tempo tennista di alto livello e oggi stimato commentatore per Eurosport, ha detto la sua sulle scelte di Carlos Alcaraz. L’ex giocatore spagnolo ha espresso qualche dubbio sulle decisioni prese dall’attuale n.3 del mondo, reduce dal trionfo a Montecarlo e dalla finale persa a Barcellona contro Holger Rune, nel […]

Apr 21, 2025 - 23:24
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Alex Corretja critica Carlos Alcaraz: “La sua programmazione deve essere guidata dalla testa e non dal cuore”

Questione di programmazione. Alex Corretja, un tempo tennista di alto livello e oggi stimato commentatore per Eurosport, ha detto la sua sulle scelte di Carlos Alcaraz. L’ex giocatore spagnolo ha espresso qualche dubbio sulle decisioni prese dall’attuale n.3 del mondo, reduce dal trionfo a Montecarlo e dalla finale persa a Barcellona contro Holger Rune, nel corso della quale ha manifestato un problema all’adduttore.

In vista del torneo di Madrid, dunque, Corretja si augura che la scelta di giocare sia dettata dalla razionalità, piuttosto che dal “cuore”: “Nella finale di Barcellona è stato Alcaraz a controllare il ritmo della partita e poi a rallentarla. C’è stato un momento a metà del primo set in cui il danese ha dominato di più e Alcaraz ha commesso più errori. Lì la situazione è girata“, ha dichiarato al “El Larguero.

Deve pensare con la testa e lasciare da parte il cuore. Giocare una o due partite a Madrid e poi ritirarsi non è la soluzione. Tutti i tornei sono molto importanti e il Madrid Open è uno di quelli chiave del suo calendario, ma se pensa di potersi infortunare, dovrebbe pensare bene se vale la pena rischiare. Se fosse a Roma e non a Madrid, si spingerebbe al limite? Beh, non credo, quindi non dovrebbe farlo solo perché è Madrid, perché potrebbe essere dannoso per le settimane successive“, il pensiero dell’ex top-10 iberico.

Sono preoccupato per le condizioni fisiche di Alcaraz. Ha accumulato dieci partite in dodici giorni e domenica ha avuto un infortunio muscolare, quindi per essere al meglio tra quattro o cinque giorni a Madrid avrà poco tempo per recuperare e già le prime partite non saranno facili. Vedo la situazione piuttosto incerta. Ho molta fiducia in Carlos, ma mi preoccupa come si sentirà. Ama giocare e ancor più farlo in Spagna, quindi non so. Ma oggi sono scettico su quello che potrà fare a Madrid“, ha concluso l’ex giocatore catalano.