A cosa serve l’erba cipollina?

Cugina dell'aglio e della cipolla, ma più chic e delicata, l'erba cipollina viene troppo spesso trascurata. Eppure regala una marcia in più a tanti piatti e fa pure bene alla salute.

Gen 26, 2025 - 15:20
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A cosa serve l’erba cipollina?

Se siete qui a leggere, vi è già capitato più volte. L’avete vista al supermercato o al mercato ortofrutticolo, ha catturato la vostra attenzione e siete anche rimasti affascinati sia dal suo aspetto che dal suo profumo; ma poi è sorto il fatidico dilemma: a cosa serve l’erba cipollina? E non sapendo dare risposte precise, avete abbandonato l’idea di procedere con l’acquisto. Ed è un peccato. Perché questa pianta aromatica non solo si rivela preziosa in cucina, per quanto è ricca di sostanze che fanno bene alla salute. Sciogliamo il suddetto interrogativo e anche gli altri a esso collegati, dunque. E la prossima volta la comprerete a colpo sicuro, scommettiamo?

Cos’è l’erba cipollina

A cosa serve l'erba cipollina

L’erba cipollina è una pianta aromatica perenne appartenente alla famiglia delle Liliacee. La stessa della cipolla, dell’aglio e del porro. È conosciuta – infatti – anche come porro sottile, aglio ungherese, aglio selvatico e aglio cipollino. Ha un bell’aspetto, assomiglia ai fili d’erba. Presenta anche infiorescenze a ombrello con fiori campanulati – che compaiono in primavera – piuttosto ampi, molto belli, di colore lilla o rosa.

Gli steli raggiungono un’altezza di 30 cm al massimo; essendo di dimensioni ridotte, l’erba cipollina si può coltivare tranquillamente anche in vaso. Richiede poche cure, altro vantaggio.

Erba cipollina: proprietà

L’erba cipollina serve in cucina e fra poco andremo più nel dettaglio, ma può giocare un ruolo anche nel mantenimento del benessere fisico. È povera di grassi e calorie, in compenso ricchissima di vitamine e sali minerali. Contiene soprattutto vitamina C, per cui esercita una buona azione antiossidante e rafforza le difese immunitarie. Ottime anche le quantità di potassio e fosforo, in virtù delle quali aiuta a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna.

Rappresenta inoltre una buona fonte di fibre, di conseguenza contribuisce a un regolare funzionamento dell’intestino e favorisce il giusto assorbimento colesterolo e zuccheri. In più l’erba cipollina contiene folati, quindi si rivela preziosa durante la gravidanza. E ancora, possiede proprietà diuretiche, depurative e antisettiche.

Quando si usa l’erba cipollina in cucina

A cosa serve l’erba cipollina

Abbiamo visto a cosa fa bene l’erba cipollina, conosciamo anche più cose sulla sua natura. Adesso possiamo chiudere il cerchio: a cosa serve l’erba cipollina in cucina? Precisiamo che, contrariamente a quanto accade nel caso della cipolla, non si consumano i bulbi bensì le foglie novelle. Fresche. Che regalano un magnifico profumo agli ingredienti più diversi. Importante è sottolineare, però, che non tollera bene la cottura. Quindi sarebbe preferibile usarla cruda, tritata o tagliata a rondelle (dipende dalla ricetta), e aggiungerla alle preparazioni soltanto quando sono quasi pronte. Oppure proprio alla fine, come decorazione. In quest’ultimo caso, ben venga anche qualcuno dei suoi fiori.

Il sapore dell’erba cipollina è simile a quello dell’aglio e della cipolla, ma decisamente più delicato. Si può quindi utilizzare come alternativa, qualora i primi due risultino troppo forti. Sì, ma dove si può mettere l’erba cipollina esattamente? Nelle insalate, nelle frittate, nei risotti, nelle minestre, nei piatti a base di salmone. Assicura una marcia in più anche a diversi primi. Sta bene con il pesce, la carne, i formaggi. E per chiarirvi ulteriormente le idee, vi suggeriamo alcune ricette che la vedono figurare – con grande successo – tra gli ingredienti principali.

Come usare l’erba cipollina

Allium Schoeneprasum: così Linneo denominò nel Settecento quella che noi chiamiamo erba cipollina. Seppur di etimologia incerta, i termini usati per classificare questa pianta erbacea ben si prestano a descriverne le caratteristiche: il suo aroma ha una stretta somiglianza con porri, cipolle e aglio, ma è più delicato allium potrebbe infatti derivare dal greco aleo, cioè fuggire, e rimandare all’odore acre non gradito a molti animali; mentre schoeneprasum potrebbe derivare da schoenos, cioè giunco, e prasos, cioè porro, a sottolineare una somiglianza fisica e gustativa, rispettivamente delle sue foglie e del suo aroma, con giunchi e porri. Anche se non sono da escludersi altre interpretazioni, le sue foglie lunghe e cave che crescono a fitti mazzetti ricordano effettivamente i giunchi e il suo sapore tradisce la familiarità con porri e cipolle.

erba cipollina

Facile da coltivare, anche sul balcone di casa, l’erba cipollina ha proprietà diuretiche, vermifughe e in parte antisettiche; in cucina si usano le foglie fresche per dare gusto con leggerezza e senza lasciare troppo a lungo in bocca un sapore persistente. Noi vi proponiamo 5 idee, non solo tradizionali, per utilizzarla.

involtini di melanzane

Involtini di melanzana e caprino

Affettate delle melanzane per la lunghezza, cospargetele di sale e lasciatele riposare per una mezz’oretta perché perdano l’acqua e l’amaro. Cuocetele poi in una padella antiaderente con un filo d’olio. Una volta pronte, adagiatele su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Intanto amalgamate il caprino con l’erba cipollina tritata finemente, salate e pepate. Sistemate un po’ di formaggio su ogni fetta di melanzana e arrotolatele formando un involtino. Per un tocco in più, legate gli involtini con uno stelo di erba cipollina perché non si aprano.

Polpette di salmone

Polpette di salmone. In una ciotola mettete in ammollo nel latte per qualche minuto del salmone tagliato a pezzi e del pane raffermo; strizzate il composto e passatelo al frullatore a immersione aggiungendo dell’erba cipollina, sale, pepe e un tuorlo d’uovo per legare. Formate delle polpettine lavorando il composto con le mani, passatele nel pangrattato e friggetele in olio caldo. Adatte come secondo o per accompagnare un aperitivo.

Patate ripiene

Jacket potato. Ungete la buccia delle patate, disponetele in una teglia coperta da un foglio di alluminio e ponetele in forno già caldo a 220 °C per 20 minuti. Scopritele e portate a temine la cottura a 190 °C. Una volta pronte, praticate un taglio in ogni patata e riempitelo con una farcia composta da panna acida, erba cipollina e sale e pepe. Servite calde. Per un barbecue all’aria aperta potete cuocere le patate sotto la cenere: ottime.

Risotto

Risotto all’arancia. Fate imbiondire un porro tagliato fine in una casseruola con dell’olio; aggiungete poi il riso, lasciate tostare qualche minuto e infine sfumate con del vino bianco. Continuate a cuocere aggiungendo brodo vegetale caldo. A metà cottura unite il succo d’arancia e aggiustate di sale. Una volta pronto, mantecate aggiungendo le zest ricavate dall’arancia e unite l’erba cipollina tritata. Un risotto fresco e profumatissimo.

Salsa all’erba cipollina

salsa all'erba cipollina

Fate appassire un cipollotto tagliato finissimo in una noce di burro. Versate della farina e poi il latte a filo aiutandovi con una frusta per non creare grumi; amalgamate per bene, aggiungete sale e pepe e portate a ebollizione. Quando la salsa sarà vellutata, togliete dal fuoco e aggiungete dello yogurt e l’erba cipollina tritata. Ideale per accompagnare le verdure in pinzimonio o le carni arrosto.