Zak Brown e il tema del linguaggio in Formula 1: “Serve contenersi, ma anche flessibilità nelle situazioni”

Formula 1 Brown McLaren – Il CEO di McLaren, Zak Brown, ha espresso la propria opinione sulla posizione della FIA

Feb 11, 2025 - 12:31
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Zak Brown e il tema del linguaggio in Formula 1: “Serve contenersi, ma anche flessibilità nelle situazioni”

Formula 1 Brown McLaren – Il CEO di McLaren, Zak Brown, ha espresso la propria opinione sulla posizione della FIA riguardo all’uso del linguaggio in Formula 1, riconoscendo la necessità di mantenere un certo livello di professionalità in alcuni contesti, ma sottolineando anche l’importanza di considerare le emozioni legate alla competizione.

Brown e il tema del linguaggio in F1

Intervenuto nel podcast James Allen on F1, Brown ha spiegato che un controllo maggiore del linguaggio è opportuno in situazioni formali, ma che in pista serva da parte di tutti una certa “flessibilità” nella lettura delle situazioni: “Non c’è motivo di usare certe espressioni durante una conferenza stampa, quando tutto è tranquillo e non c’è particolare tensione. Penso che sia inappropriato e che dovremmo dare il buon esempio. Quando un pilota è in macchina, però, nel pieno dell’azione, immagino che su un campo da calcio o da baseball accada la stessa cosa, solo che non lo sentiamo perché i giocatori non hanno un microfono sempre aperto”.

Un gioco-forza che secondo il Manager statunitense dovrebbe spostare la responsabilità di “filtro” dai piloti a chi gestisce le trasmissioni televisive: “Abbiamo il potere di premere un pulsante per ritardare o eliminare il contenuto trasmesso. Possiamo controllare se qualcosa va in onda o meno con un semplice clic. E’ qualcosa che dovremmo sfruttare con maggiore incisività”.

In definitiva, secondo il dirigente, pretendere che i piloti evitino del tutto certe espressioni in momenti di forte pressione non è realistico: “Mostrare emozione, passione e intensità fa parte dello sport. Un po’ di spontaneità è accettabile, ma abbiamo la possibilità di gestire la situazione dalla regia. Penso che questa sia la soluzione più sensata”.