Valerio Scanu contro Pupo: “Ogni volta una versione differente. L’anno scorso tirò addirittura in ballo Napolitano”

Scanu attacca Pupo, che aveva ribadito nei giorni scorsi di aver "stravinto" il Festival del 2010 con Filiberto e Canonici. Proprio il tenore, intervistato da TvBlog, aveva scatenato la reazione del cantante toscano

Feb 20, 2025 - 18:28
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Valerio Scanu contro Pupo: “Ogni volta una versione differente. L’anno scorso tirò addirittura in ballo Napolitano”

Valerio Scanu va all’attacco di Pupo. E’ accaduto giovedì nel corso della puntata de La volta buona, con il vincitore del Festival del 2010 irritato per le nuove dichiarazioni rilasciate dal cantante toscano in merito al Sanremo di tre lustri fa. “Pupo si sveglia sempre verso metà febbraio e ogni anno dà una versione differente”, ha accusato Scanu.

Tutto è nato dall’intervista che Luca Canonici – che componeva il trio con Ghinazzi ed Emanuele Filiberto – ha rilasciato nei giorni scorsi a TvBlog, nell’ambito della rubrica ‘Tv Off’. “Da quello che so – aveva affermato il tenore – per tutta la prima parte della serata finale fummo in testa, poi la situazione mutò dopo le 23. Altro non so dirti, successe tutto a mia insaputa”. Il riferimento era ovviamente alle votazioni che portarono al trionfo finale di Scanu e al secondo posto di Pupo, Canonici e il Principe.

Parole che avevano causato la replica di Pupo, avvenuta attraverso una lettera inviata a Dagospia: “Lo dico per l’ultima volta e poi tacerò per sempre. Noi avevamo stravinto il Festival ed io, che all’epoca avevo un contratto di esclusiva da conduttore con la Rai, per non entrare in conflitto con quest’ultima, mettendo così a rischio l’accordo che c’era, accettai il compromesso di arrivare secondo. Le modalità con le quali poi questo avvenne, non le ho mai sapute. Fine”.

Rivendicazioni che, comprensibilmente, hanno irritato l’ex ‘allievo’ di Amici: “L’anno scorso disse addirittura di aver ricevuto una chiamata e di essersi accordato con Napolitano per non vincere. Ha aspettato che morisse Napolitano per non essere querelato. Ogni anno sono sempre versioni diverse. Che dovesse vincere lui lo dice dal 2010. La versione dell’anno scorso fu emblematica”.

In effetti, nel novembre 2023 Pupo dichiarò a Repubblica che la Rai aveva cambiato l’ordine dei vincitori per una telefonata giunta dal Quirinale. Ricostruzione, va puntualizzato, che portò ad un’immediata smentita – sempre a Repubblica – di Giovanni Matteoli, portavoce dell’allora Capo dello Stato: “Non era certo lui al telefono. E dubito anche che si sia trattato di qualche altro autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni”.