Un giornale in mano all’intelligenza artificiale, il Foglio lancia la sua edizione Foglio AI: in edicola ogni giorno per un mese

Quattro pagine, ventidue articoli (più tre editoriali) in edicola per circa un mese: è Il Foglio AI, il primo quotidiano completamente redatto dall’intelligenza artificiale. Uscirà dal martedì al venerdì a partire da oggi, 18 marzo, e sarà disponibile anche online. Lo stile è inconfondibile, per chiunque abbia usato ChatGPT e simili non si può sbagliare. Ma il tentativo, sperimentale come fosse un vero e proprio case study, è al momento un unicum: dalle relazioni giovanili alle «balle di Trump», l’intelligenza artificiale parla di tutto. I giornalisti della testata, spiegano, si limitano «a fare le domande e a leggere le risposte». Anche perché tutto il resto – «la scrittura, i titoli, i catenacci, i quote, i sommari» – sarà generato automaticamente. E avrà la assoluta libertà di schierarsi e prendere posizioni polemiche con il suo giornale “padre”.

Un esperimento «intelligente» per misurare l’impatto dell’AI

Ma a che pro? È un quotidiano vero, specifica Il Foglio, frutto di notizie, discussioni e provocazioni. Ma è anche un banco di prova per due motivi. Da una parte c’è la sfida di trasformare l’AI dallo«stato gassoso, ovvero quello della teoria, a quello solido, ovvero quello della pratica». Dall’altra parte, c’è la volontà di sperimentare concretamente l’impatto che una rivoluzione tecnologica di questa portata può avere «sul nostro modo di lavorare e sulle nostre giornate». In particolar modo, «quali domande siamo stati costretti a porci, non solo di natura giornalistica, vedendo giorno dopo giorno un quotidiano realizzato interamente con l’AI». Anche se alla fine, chiudono con ironia i giornalisti, si tratta solo di «un altro Foglio fatto con intelligenza, ma non chiamatela artificiale».

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