Trump choc: “L’Ucraina potrà essere russa”. Dazi su acciaio e alluminio da 12 marzo
Fra dichiarazioni e ordini operativi il presidente Usa continua a catalizzare l’attenzione a livello mondiale in un mix di speranze e preoccupazioni

Roma, 11 febbraio 2025 – Donald Trump non cambia la sua strategia dopo le elezioni. Fra ordini operativi e dichiarazioni forti non passa ore che non ci siano novità roboanti legate al presidente Usa da poco insediatosi alla Casa Bianca.
"L’Ucraina potrà essere russa”
In un'intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l' Ucraina "possa essere russa un giorno”. “Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo - ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo”.
Nuovi dazi dal 12 marzo
I dazi del 25% annunciati ieri dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sulle importazioni di acciaio e alluminio saranno in vigore dal 12 marzo prossimo: è quanto emerge dall'ordine esecutivo firmato dal presidente. “Ho stabilito che le importazioni di articoli in acciaio da questi Paesi minacciano di compromettere la sicurezza nazionale e ho deciso che è necessario porre fine a questi accordi a partire dal 12 marzo 2025”, ha affermato Trump nell'ordine esecutivo. Il presidente ha emesso un ordine esecutivo separato relativo alle importazioni di alluminio. Ucraina, il piano Trump ancora non c’è. Via ai dazi su acciaio e alluminio
La risposta di von der Leyen
"Sono profondamente rammaricata per la decisione degli Stati Uniti di imporre dazi sulle esportazioni europee di acciaio e alluminio. Le tariffe sono tasse: dannose per le aziende, peggio per i consumatori. Le tariffe ingiustificate sull'Ue non rimarranno senza risposta: innescheranno contromisure ferme e proporzionate. L'UE agirà per salvaguardare i propri interessi economici. Proteggeremo i nostri lavoratori, le nostre aziende e i nostri consumatori”. E' quanto ha detto oggi in un comunicato rilanciato su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.
I patrioti europei con Trump
"La Commissione non era pronta sui dazi di Trump, come non era pronta per la crisi energetica e la concorrenza sleale della Cina. Magari farà un piano ambizioso che però nessuno seguirà: gli altri, la Cina e gli Usa, difendono i loro interessi e noi invece ragioniamo su un piano sul commercio etico per il mercato delle banane”. Lo ha detto l'europarlamentare ceca del gruppo dei Patrioti Klara Dostalova parlando al Parlamento europeo sul tema dei dazi.