Truffa con la voce del Ministro

Caso "clone" del Ministro Crosetto: l'allarme di Trend Micro sui gemelli digitali maligni The post Truffa con la voce del Ministro first appeared on Hackerjournal.it.

Feb 15, 2025 - 08:12
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Truffa con la voce del Ministro

Il recente caso del “gemello digitale” maligno del Ministro Guido Crosetto ha acceso i riflettori su una nuova frontiera delle minacce informatiche. Secondo Trend Micro, leader globale nella cybersecurity, l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale sta permettendo ai cybercriminali di creare copie digitali di persone reali con un livello di precisione inquietante.

Nel loro ultimo report, The Easy Way In/Out: Securing The Artificial Future, gli esperti evidenziano come strumenti di intelligenza artificiale, inclusi i modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), possano essere addestrati su enormi quantità di dati pubblici – dai post sui social media agli articoli o interazioni online. Questo consente ai criminali di replicare non solo lo stile di scrittura e le opinioni di un individuo, ma anche la sua personalità. Con l’ausilio di tecnologie come la sintesi vocale e il riconoscimento facciale, i malintenzionati possono persino imitare la voce e l’aspetto fisico della vittima.

Il rischio è concreto: questi gemelli digitali possono ingannare familiari, amici, aziende e organizzazioni, compromettendo operazioni aziendali, transazioni economiche e la fiducia nelle comunicazioni digitali. Falsi dipendenti, clienti o partner possono essere creati per infiltrarsi nelle reti aziendali o manipolare transazioni sensibili.

Come difendersi dai gemelli digitali maligni?
Trend Micro sottolinea l’importanza di sviluppare una maggiore consapevolezza sui rischi legati a questa nuova minaccia. Ecco le raccomandazioni chiave:

  • Cultura della sicurezza: Ogni individuo dovrebbe considerare la protezione della propria identità digitale una priorità quotidiana, diventando un “guardiano” delle proprie informazioni personali.
  • Formazione e sensibilizzazione: È cruciale educare studenti, dipendenti e collaboratori aziendali a riconoscere segnali di potenziali truffe e a diffidare di comunicazioni sospette.
  • Tecnologie di protezione avanzate: Le aziende devono investire in software e strumenti in grado di individuare e contrastare le minacce di questo tipo.
  • Comportamenti prudenti: Mantenere un approccio vigile e attento nella condivisione di dati personali o aziendali online.

In un contesto in cui l’intelligenza artificiale evolve a ritmi rapidissimi, proteggersi dai “gemelli digitali maligni” non è solo una questione tecnologica, ma anche culturale. La sicurezza informatica, oggi più che mai, deve essere parte integrante della vita quotidiana di ogni utente.

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*illustrazione articolo progettata da  TrendMicroThe post Truffa con la voce del Ministro first appeared on Hackerjournal.it.